E ora il Principe Harry accusa Camilla

Harry non si ferma e da “Spare” continua a tirar fuori rivelazioni, come conigli e colombe da un cilindro magico. Non serve leggere l’autobiografia del principe britannico, che da oggi è in tutte le librerie, perché sta concedendo interviste a varie emittenti tv da una parte all’altra dell’Oceano Atlantico.

Ora sotto accusa è finita la regina consorte, Camilla, per essere stata in prima fila nel manipolare i tabloid, dice il Duca di Sussex, in cambio di un aiutino per migliorare "la propria immagine" quando era considerata la "cattiva" del Regno Unito.

"Camilla mi ha sacrificato sull'altare delle sue pubbliche relazioni", ha dichiarato Harry, precisando poi che se la sua matrigna fosse stata più felice la situazione sarebbe stata "meno pericolosa". Il secondogenito di Carlo e Diana non ha attaccato solo lei: altri nella famiglia reale avrebbero flirtato coi media britannici scegliendo così di "andare a letto col diavolo".

Viene fatta un'allusione in questo senso anche su Re Carlo III, ma molto misurata: nei confronti del padre il principe ha finora contenuto le critiche, lasciando aperta la possibilità di una riconciliazione. E non ha insistito sull'argomento razzismo, mossa interpretata dai giornali conservatori Daily Telegraph e Times come un potenziale "ramoscello d'ulivo" verso la Royal Family.

Razzista no, ma la famiglia reale non avrebbe fatto nulla per arginare "stereotipi" e "pregiudizi" circolati a corte su Meghan Markle e alimentati dalla stampa popolare britannica, che ha bollato sua moglie di volta in volta come "americana, attrice, divorziata, nera, birazziale o di madre nera".

Nelle interviste Harry non ha poi risparmiato le recriminazioni contro il fratello William e la cognata, a suo avviso convinti dell'idea che i Sussex potessero metterli "in ombra", in particolare per la rivalità esasperata dagli onnipresenti media di "Meghan contro Kate".

(foto Getty Images)