La Regina Elisabetta consola la fidanzata in lacrime di Boris Johnson

La Regina Elisabetta non per niente è una Sovrana pronta a farsi carico del dolore della nazione. Sua Maestà ha già incoraggiato i sudditi in uno storico discorso domenica 5 aprile, esortandoli a combattere il Coronavirus. Adesso la Regina consola anche Carrie Symonds, la fidanzata incinta del premier britannico Boris Johnson.

Ricorderete bene come Johnson, all'inizio dell'epidemia, avesse esortato i cittadini del Regno Unito a prepararsi alla perdita dei loro cari, perché la via scelta era quella di fronteggiare l'emergenza grazie alla cosiddetta immunità di gregge, che si ottiene quando buona parte della popolazione supera la malattia con la vaccinazione o, come nel caso CoViD19, con anticorpi propri. E dunque prendendo la malattia, invece che evitarla con il lockdown. La scelta era stata molto criticata e Johnson era poi tornato sui suoi passi. Adesso però il premier è ricoverato nel reparto di terapia intensiva del St Thomas Hospital.

La sua fidanzata, la 32enne Carrie Symonds, è al sesto mese di gravidanza ed è risultata positiva al virus. In grande preoccupazione per il compagno e per la gravidanza, Carrie ha ricevuto un messaggio di sostegno e conforto dalla Regina Elisabetta, che ha twittato: «Siete nei miei pensieri e auguro al premier di uscire presto dall'ospedale».

Grande sostegno a Johnson è arrivato anche da tutto il paese e anche dai numerosi avversari politici.

Boris Johnson e Carrie dovevano sposarsi a breve. Per Johnson si tratta del terzo matrimonio. Il premier ha avuto quattro figli dalla seconda moglie Marina: Lara, 26 anni, Milo, 24, Cassia 22 e Theo, 20 e due figli che non ha riconosciuto, uno dei quali è nato dalla relazione con l'esperta d’arte Helen Macintyre. (Foto Getty Images)