Trovare il giusto lavoro ed essere felici: per i giapponesi è facile, c’è l’ikigaï

Si tratta di una filosofia di vita giapponese che permette di riflettere su se stessi e fare così le scelte migliori.

30 Gennaio 2018

Trovare il giusto lavoro ed essere felici: per i giapponesi è facile, c’è l’ikigaï

Se nell’epoca moderna il successo, il raggiungimento degli obiettivi e lo stress sono ormai dei dogmi dai quali non si può prescindere, in Giappone invece si insegna come avere una vita felice e trovare il lavoro giusto. Si chiama ikigaï ed è un metodo, o meglio una vera e propria filosofia di vita, che permette di riflettere su se stessi in modo da compiere le scelte migliori.

Basta prendere carta e penna e, nei momenti liberi, porsi delle domande importanti sulla vita e rispondere scrivendo. Bisogna chiedersi se si è felici, se il tempo trascorso a lavoro sia tempo ben speso, se ci si sente soddisfatti di quello che si fa, se si sono colpevolmente abbandonate le proprie passioni e così via. Una riflessione di ampio respiro dunque, che permette di fare una summa completa della propria vita, dove secondo i giapponesi le domande importanti sono poche: «Sei felice?», «Fai un lavoro che ti soddisfa?», e soprattutto «La mia vita vale la pena di essere vissuta?»

L’ikigaï si è sviluppato a Okinawa, prefettura che comprende 150 isole tra Taiwan, e arcipelago giapponese, dove regna il clima tropicale, vi sono bellissime spiagge e barriere coralline. Forse l’habitat giusto per sviluppare i concetti che sono alla base di questa filosofia.

Riflettere su se stessi non è sempre facile e così i giapponesi suggeriscono di dedicarsi ad attività come la meditazione, le lunghe camminate, il giardinaggio, tutti momenti da dedicare alla propria persona per pensare al concetto dell’esistenza umana in maniera più approfondita. «Cosa voglio dalla vita?», «Cosa devo scegliere di fare per il mio bene e per quello degli altri?»

Per arrivare ad avere delle risposte concrete è bene scrivere sul quaderno quei momenti o quelle situazioni felici in ogni giornata. Poi, rileggendole in futuro, si potrà meglio metabolizzare il proprio concetto di felicità ridefinendolo in base alla selezione dei valori della vita. Avere un buon lavoro non significa necessariamente essere felici, così come avere tanti soldi. Sono altre le cose importanti nella vita secondo l’ikigaï: meglio assecondare i propri sentimenti, le proprie passioni, la propria personalità e non affannarsi ad imitare un concetto precostituito. Secondo i giapponesi il lungo sentiero che porta alla felicità e alla soddisfazione personale è molto difficile da trovare, solo attraverso la riflessione e la consapevolezza di sé si può riuscire ad imboccarlo.

Webradio

Radio Monte Carlo sempre con te

Disponibile su