È vinil-mania, ora tutti hanno nostalgia dei dischi in vinile
Il mercato del vinile sta crescendo ad un ritmo tale che anche Sony Music ha deciso di aprire un suo impianto.
Già da qualche tempo si sta parlando del ritorno dei dischi in vinile, ma in pochi potevano prevedere un aumento della domanda da parte dei consumatori così forte da sconvolgere il mercato della musica.
Già nel 2016 si era registrata una crescita del mercato del vinile del 53% rispetto all'anno precedente: una percentuale talmente alta da giustificare l'allargamento del giro di affari della musica vintage, che ha così inaspettatamente superato quello dei download digitali. A trainare questo trend più che positivo la vendita degli album di David Bowie, scomparso di recente, ma anche un forte interesse per il genere pop, rock e alternative.
Una vera e propria vinil-mania, dunque, che non riguarda più soltanto i nostalgici e i cultori della musica appartenenti alle vecchie generazioni: ora anche i giovani vanno alla ricerca delle copie fisiche dei loro brani preferiti e della qualità del 33 giri. Insomma, si è arrivati al punto che le poche aziende produttrici di dischi in vinile cominciano a non riuscire più a soddisfare la domanda di un bacino di clienti in continua crescita. È soprattutto per questo che il colosso giapponese Sony Music ha annunciato che nel marzo 2018 aprirà un nuovo impianto dove stamperà gli album dei propri artisti. Non accadeva dal 1989.
Anche in Europa i numeri sono impressionanti: un'indagine del Guardian rivela infatti che l'impianto olandese della Record Industry nel 2017 produrrà ben 11 milioni di dischi, il doppio rispetto a soli tre anni fa.
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