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Il principe Carlo d'Inghilterra "I social network sono la morte della lingua"

L'erede al trono inglese si è detto contrario alla "cultura dei 140 caratteri" e al linguaggio impoverito di internet.

Il principe Carlo d'Inghilterra reputa i social network una vera e propria "minaccia di morte".

L'occasione perfetta per ribadire il proprio rifiuto verso i social è stata la cerimonia per i 500 anni dalla fondazione della Royal Mail, le poste inglesi.

Il discorso del principe del Galles all'evento al quale ha preso parte insieme alla moglie Camilla, è stato improntato alla riflessione sulla lingua inglese e sul suo cambiamento nel corso degli ultimi anni.

"Vivo in maniera combattuta lo stato della nostra lingua", ha detto il principe, "l'ordine logico dei pensieri e la correttezza grammaticale sono infatti fondamentali al giorno d'oggi".

Ha quindi continuato sottolineando di non voler arrendersi alla "cultura dei 140 caratteri", che impoverisce drasticamente il linguaggio, ormai arrivato ad uno stato di "malattia" a causa della "minaccia di morte" rappresentata dai social.

Com'è facilmente intuibile dalle sue parole, Carlo non è presente in rete su alcun social network.

Carlo e Camilla sono da anni impegnati nella sensibilizzazione e nel sostegno dello studio della grammatica inglese e della letteratura. Recentemente si sono infatti recati in visita ad una scuola del Regno Unito.

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