Nasce la macchina fotografica che evita di scattare foto banali

Quella di scattare foto di luoghi e paesaggi è una passione di molti e, talvolta, anche una mania, cosicché i social - Instagram su tutti - brulicano di scatti spesso molto simili tra loro: è il caso soprattutto di paesaggi noti, di città caratteristiche o panorami naturali conosciuti.

Il risultato, per quanto possa essere bella la foto, è che gli utenti, i seguaci o gli amici che dir si voglia, spesso sono un po' scocciati di vedere le solite foto, con la stessa prospettiva e soprattutto lo stesso oggetto. E si finisce, così, per fare la figura della persona poco originale, almeno in fatto di scatti!

Ma come fare a sapere se una foto che stiamo per fare sia già diffusa? Magari noi crediamo di essere i primi (o quasi) e invece non è affatto così! Ebbene, a risolvere questo dilemma ci pensa la macchina fotografica stessa: si chiama Camera Restricta ed è l’accessorio perfetto se siete amanti delle foto e volete distinguervi dalla massa. Ad inventarla un designer attivo in Germania, Philipp Schmitt.

Camera Restricta, prodotta interamente con stampante 3D, quando un determinato paesaggio viene inquadrato, riesce a individuare se è già stata fatta una foto in quel luogo. Come? La macchina fotografica è connessa a internet e, quando l’oggetto del nostro desiderio fotografico viene inquadrato, lei cerca con l’ausilio del GPS le immagini che sono già state scattate in quel luogo in un raggio di 35 metri da chi scatta. Se le foto relative a quella zona sono troppe, Camera Restricta non permette di scattare: troppi vi hanno preceduto!

Insomma, siamo di fronte alla prima macchina che si rifiuta di scattare per evitare di farci apparire troppo banali, nel caso fossimo intenzionati a pubblicare lo scatto sui social. Chissà, però, che poi qualcuno non si ostini e finisca per prendere lo smartphone e scattare ugualmente. Però lei, Camera Restricta, vi aveva avvisato!

photo credit http://philippschmitt.com/