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24 Giugno 2016
Due mele per spiegare il bullismo. L'idea è stata di una maestra dello Staffordshire, in Inghilterra.
L'insegnate, prima di entrare in classe, ha provveduto a rovinare uno dei due frutti, facendo però attenzione che non si ammaccasse all'esterno.
Una volta in aula, ha chiesto ai suoi alunni come gli sembrasse l'aspetto delle mele e tutti hanno concordato sul fatto che fossero perfettamente uguali.
La richiesta successiva della maestra ha lasciato alcuni bimbi perplessi. La donna ha preso la mela che aveva prima rovinato, dicendo agli studenti quanto la trovasse brutta e la disgustasse e per questo motivo avrebbero dovuto esserne disgustati anche loro.
Così i bambini hanno iniziato a loro volta a dire cattiverie a proposito di quella mela.
L'esperimento è continuato spostando l'attenzione sull'altra mela, della quale la maestra era invece fiera, elogiava quella mela per la sua perfezione e lo stesso hanno fatto i suoi alunni.
Infine le due mele sono state messe nuovamente a confronto e i bambini hanno convenuto ancora una volta che fossero uguali.
A questo punto la maestra ha tagliato in due le mele e se una era effettivamente intatta ed invitante, quella a cui erano state riferite le cattiverie appariva invece ammaccata, ma solo all'interno.
I piccoli alunni hanno immediatamente compreso che le stesse ammaccature della mela erano quelle che rimanevano ai compagni vittime di bullismo.
"Se non avessimo tagliato in due la mela non avremmo mai visto tutto il dolore che le avevamo causato", ha detto la maestra.
Le persone vittime di bullismo, in particolar modo i bambini, nascondono la sofferenza, senza esternarla, né mostrare all'esterno quello che provano.
La maestra ha postato l'esperienza che i bimbi avevano vissuto in classe sul profilo Facebook "Relax Kids Tamworth".
Le reazioni alla sua innovativa lezione sono state numerose ed entusiaste.
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