Il Segnalibro: la puntata di domenica 23 novembre
I libri più emozionanti e le interviste con gli scrittori più amati: tutto il piacere di leggere ogni domenica alle 12 con Il Segnalibro
C'è tutta l'emozione che solo i libri più appassionanti riescono a regalare, nell'appuntamento di Radio Monte Carlo "Il Segnalibro".
Ogni domenica, alle 12 viaggiamo alla scoperta dei libri da non perdere. Nuovi romanzi e volumi da riscoprire. Pagine per commuoverci, ridere, imparare ed emozionarci sempre. Con le interviste agli autori più amati.
Tutto il piacere di leggere per un appuntamento imperdibile. Solo su Radio Monte Carlo.
I libri di domenica 23 novembre:
Guido Damini, Quasi Sapiens, Utet
Diciamoci la verità: per la maggior parte di noi, la Storia è fatta di alcuni capisaldi persi in una melma indistinta di ricordi annebbiati. Si stagliano magari le Idi di marzo, la scoperta dell’America o l’impresa dei Mille, e intorno galleggiano imperatori romani dai nomi bizzarri (Caracalla, chi era costui?), oscure guerre franco-prussiane, date cruciali mandate a memoria ma ormai mute e insondabili come la Sfinge. Se appena ci sforziamo di ricordare meglio, nel caos della mente appaiono a lampi le invasioni di ostrogoti e visigoti, le litanie di vassalli, valvassori e valvassini, le paci di Versailles, di Augusta, di Westfalia… Ma niente paura, Guido Damini è qui per salvarci, con lo sprezzo del pericolo di un autoproclamato “storico da bar”. Forte del successo del podcast Cenni storici per fare lo splendido, Damini ha infatti deciso di alzare il tiro: e se fosse possibile raccontare l’intera avventura dell’umanità in cento cenni di poche pagine l’uno? Il risultato dell’esperimento è Quasi sapiens, una cavalcata folle nella storia mondiale, sulle tracce del buffo e forse circolare percorso che va dalla scimmia a Trump. Con l’ambizione di mescolare risate caustiche e rigore scientifico, si alternano piccole vicende di grandi statisti e incredibili avventure di personaggi ignoti ai più; illuminanti bignami sui sistemi di prestito delle banche rinascimentali (più divertenti di quello che si crede!) e feroci processi storici all’Illuminismo o alla Rivoluzione industriale, alimentati dal sacro fuoco della satira e del lol. Costruito come il podcast sulla misura brevissima del “cenno storico”, Quasi sapiens è in grado di rivelarci una trama nascosta che intreccia spigolature e massimi sistemi – una controstoria minuscola che però rivela molto del Mondo e della Storia con le maiuscole.
Guido Damini, cremonese classe ’95, è laureato cum laude in Storia moderna. Da quando quel prof si dimenticò di fare il suo nome per la borsa di dottorato, ha accettato il suo destino di “storico da bar”, dedicandosi a divulgare duro in tutti i media possibili: dal 2021 cura la rubrica “Guido nella storia” in onda con Andrea e Michele su Radio Deejay; è autore e voce di due podcast di successo per OnePodcast, Le Caporetto degli altri e Cenni storici per fare lo splendido (già alla quarta stagione); e porta in giro per l’Italia il suo spettacolo teatrale L’intera storia dell’umanità in 90 minuti. Restava da scomodare solo Gutenberg: ed ecco qui il suo primo, scellerato libro.
Matteo Bussola, La luce degli incendi a dicembre, Einaudi
Margherita e Marcello si conoscono su un treno. Lei sta scappando dalla sua famiglia, lui vi sta facendo ritorno. Seduti l’una di fronte all’altro, su un vagone affollato, tra bambini che giocano e anziani che hanno voglia di chiacchierare, i due si prendono le misure. All’inizio sono cauti; poi, quasi senza accorgersene, si ritrovano a confidarsi. Parlano di rapporti di coppia, di figli, di sogni e fragilità, di promesse mantenute oppure dimenticate.
Come in un film d’autore, nell’intimità di un’inquadratura fissa, Matteo Bussola mette in scena un dialogo a cuore aperto tra una donna che ha uno sguardo schietto e disilluso e un uomo che non smette di credere negli altri. Due persone dalle esistenze apparentemente ordinarie, familiari al punto che ci sembrano le nostre. E che, nella realtà parallela del viaggio, scoprono una parte inedita, inconfessabile, di sé. Un incendio fuori stagione che forse neppure il destino riuscirà a spegnere
Matteo Bussola (Verona, 1971) è scrittore, illustratore e fumettista. Per Einaudi Stile Libero ha pubblicato i bestseller Notti in bianco, baci a colazione (2016), Sono puri i loro sogni (2017), La vita fino a te (2018), L’invenzione di noi due (2020), Il tempo di tornare a casa (2021), Il rosmarino non capisce l’inverno (2022), Un buon posto in cui fermarsi (2023), La neve in fondo al mare (2024). È anche autore, con Emilio Pilliu, dei tre manga Zeroventi: Nadine e Davide (2023), Giulia e Athos (2024) e Antonio e Marcel (2025). Per Salani ha pubblicato i libri per ragazzi Viola e il Blu (2021), Mezzamela (2023) e Il talento della rondine (2025).