I musicisti che collaborano con la natura
Grazie alla tecnologia ora è possibile tradurre in suoni i dati elettrici provenienti ad esempio da funghi, piante e fiori in suoni
Non c’è dubbio che pensiamo poco al paesaggio sonoro, distratti dai sottofondi quotidiani fatti di tanti rumori: traffico delle auto, lavori stradali, ristrutturazioni dei vicini di casa, solo per citarne alcuni. Ma la natura produce molti suoni, ecco perché biofonia e sonificazione studiano i versi di animali e i rumori della terra per capire chi siamo davvero.
Grazie alla tecnologia ora è possibile tradurre i dati elettrici provenienti ad esempio da funghi, piante e fiori in suoni. Ci sono dei musicisti elettronici che collaborano letteralmente con la natura. Tra tutti si distingue il lavoro di Brian d'Souza, con lui i funghi cantano! In una intervista d'Souza ha raccontato: “Tutti gli esseri viventi conducono una corrente elettrica, che può essere registrata come dati fluttuanti. Invece di tracciarlo su un grafico, la bio-sonificazione lo rende come suono. Non si tratta di un processo nuovo, ma con dispositivi commerciali come PlantWave che lo rendono più accessibile, la musica a base vegetale sta guadagnando terreno”.
E le emozioni sono garantite. Il fondatore visionario di PlantWave, Joe Patitucci ha confidato di sentirsi come il Brian Eno delle piante, un produttore che porta le piante in studio e le aiuta a creare le migliori canzoni.
(foto Getty Images)