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Il Segnalibro: la puntata di domenica 2 marzo

I libri più emozionanti e le interviste con gli scrittori più amati: tutto il piacere di leggere ogni domenica alle 12 con Il Segnalibro

C'è tutta l'emozione che solo i libri più appassionanti riescono a regalare, nell'appuntamento di Radio Monte Carlo "Il Segnalibro".

Ogni domenica, alle 12 viaggiamo alla scoperta dei libri da non perdere. Nuovi romanzi e volumi da riscoprire. Pagine per commuoverci, ridere, imparare ed emozionarci sempre. Con le interviste agli autori più amati.

Tutto il piacere di leggere per un appuntamento imperdibile. Solo su Radio Monte Carlo.

I libri di domenica 2 marzo

Claudia Fauzia, Con il mare dentro, De Agostini

“Anche il fuoco vivo deve cedere il passo davanti al mare”

Lucia ha diciassette anni, un mondo in fermento dentro di sé e un mondo oltre le mura di casa che ha voglia di conquistare. Il suo cuore però nuota controcorrente in una realtà che parla con desinenze maschili e troppo spesso la fa sentire sporca e fuori posto. Suo padre è il primo, il confronto con lui è sempre burrascoso. Il mare stesso è maschile. È da sempre degli uomini, delle loro avventure e delle loro conquiste. E forse per questo non ascolterà Lucia, che vuole fare l’apneista, e proverà a inghiottirla. Capire Lucia non è sempre facile, e nemmeno Roberto, legato a lei dal primo giorno di liceo, ci riesce completamente. Anche se il mare è la sua sfida e la sua vita, Lucia fa un passo indietro. Fino a che non trova qualcosa. Una poesia che sembra pensata per lei, lasciata tra le pagine di un libro. Rintracciare chi ha scritto quelle parole diventa una missione, perché l’autore, o l’autrice, sembra conoscere tutte le risposte che lei cerca da una vita. Per risolvere il mistero, Lucia partirà alla volta delle Isole Eolie, alla scoperta di storie di donne che hanno sfidato il mare, tenendo saldo fra le proprie mani il timone delle loro vite. E alla scoperta di se stessa, per capire come riemergere dai propri abissi personali e tracciare da sola la propria rotta.

Esperta in studi di genere, Claudia Fauzia lavora come project manager, è consulente in Diversity & Inclusion e TEDx speaker. Per l’impegno nella difesa dei diritti umani ha ricevuto nel 2022 il premio Rosa Parks e, nel 2024, il Susan Treadwell Memorial Award per i suoi sforzi nella tutela dei diritti delle donne in Italia. Su Instagram, dove è conosciuta come Claudia Fauzia o La Malafimmina, esplora con sguardo critico e un dialogo inclusivo tematiche legate al femminismo, alle identità queer e al meridionalismo. Nel 2024, per Tlon ha pubblicato il saggio Femminismo terrone. Per un’alleanza dei margini. Con il mare dentro è il suo primo romanzo.

Romana Petri, La ragazza di Savannah, Mondadori

“L’amore potrà pure illuminare la mia vita" si diceva spesso camminando nel grande giardino seguita dai suoi polli, "ma sarà sempre e soltanto un prodotto della mia fantasia. Allora voglio pensare che l’amore mi distrarrebbe dalla fede. E quindi, caro Dio, conto su di te. Cerca di chiarirmi le idee".


Una ragazza americana di solidi principi, innamorata del padre, occhi blu scuro e lampi di tanto pensiero che li attraversano. Una ragazza che, quando esce di casa, si incanta davanti alle galline. Una ragazza che ha e non smette mai di avere Cristo come sublime interlocutore, e non è semplice il suo Dio. Quando arriva alla scrittura la riconosce come dono divino. Quella ragazza è Flannery O’Connor, una delle più grandi autrici del Novecento.
Entra nell’immaginazione di Romana Petri con i suoi umili e i suoi balordi, i suoi peccatori, la sua solitudine, lo splendore dei suoi pavoni e l’amore mai avuto. Pietosa sino all’empietà, intrisa d’una ironia che lascia stupefatti gli interlocutori, Mary Flan ritrova il padre nella stessa malattia, il Lupus, ma la combatte a colpi di incandescenti parole e senza mai lamentarsi. Si allontana dalla sua Georgia quando la chiamata della letteratura diventa forte come una investitura, una missione, ma questo sogno di libertà sarà infranto dalla malattia e dovrà tornare al ranch materno, da quella Regina che non capiva il suo genio, ma l’ha assistita fino alla fine. Aveva un destino da signorina ben educata del Sud, e invece la ragazza di Savannah è diventata una scrittrice impavida (che a malapena si reggeva in piedi con le stampelle), ossessionata dalla frase perfetta e dal cibo come compensazione a una vita sentimentale negata, perché nessun uomo era disposto ad amare una storpia pur così vicina al Cielo.
Romana Petri la tallona, la spia, ce la rovescia intera davanti e noi la assumiamo come un farmaco che ci salva, che ci impedisce, nonostante tutto, di avere paura.


Romana Petri vive a Roma. Tra le sue opere, Ovunque io sia (2008), Ti spiego (2010), Le serenate del Ciclone (2015, premio Super Mondello e Mondello Giovani), Il mio cane del Klondike (2017), Pranzi di famiglia (2019, premio The Bridge), Figlio del lupo (2020, premio Comisso e premio speciale Anna Maria Ortese-Rapallo), Cuore di furia (2020), La rappresentazione (2021) e Mostruosa maternità (2022). Traduttrice e critico, collabora con “Io Donna” e il “Corriere della Sera”. I suoi romanzi sono tradotti in Inghilterra, Stati Uniti, Francia, Spagna, Serbia, Olanda, Germania e Portogallo (dove ha lungamente vissuto).

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