Il Segnalibro: la puntata di domenica 2 giugno

I libri più emozionanti e le interviste con gli scrittori più amati: tutto il piacere di leggere ogni domenica alle 12 con Il Segnalibro

31 Maggio 2024

Il Segnalibro: la puntata di domenica 2 giugno

C'è tutta l'emozione che solo i libri più appassionanti riescono a regalare, nell'appuntamento di Radio Monte Carlo "Il Segnalibro".

Ogni domenica, alle 12 viaggiamo alla scoperta dei libri da non perdere. Nuovi romanzi e volumi da riscoprire. Pagine per commuoverci, ridere, imparare ed emozionarci sempre. Con le interviste agli autori più amati.

Tutto il piacere di leggere per un appuntamento imperdibile. Solo su Radio Monte Carlo.

I libri di domenica 2 giugno

Vanessa Roggeri, Il ladro di scarabei, Rizzoli

Tra le voci più amate della narrativa femminile, con il suo nuovo romanzo Vanessa Roggeri ci narra la grande storia del Novecento attraverso le vicende di una famiglia sullo sfondo dell’Italia fascista. Un racconto delicato ed emozionante di ambizione, riscatto sociale ed emancipazione.

Cagliari, 1928. Segnato da un’infanzia di stenti e privazioni, Antino è un cosiddetto majolu, uno dei tanti ragazzini che per scappare dalla povertà della campagna e trovare un futuro migliore arrivano in città, e lì, nelle dimore dei signori, offrono i loro piccoli servigi in cambio di vitto e alloggio. Ad accoglierlo in casa sua è l’ingegner Italo Dejana, un imprenditore antifascista dall’animo generoso: è stato fortunato e lo sa, Antino. Cercherà in ogni modo, infatti, di conquistare la fiducia del suo benefattore e vincere la diffidenza nutrita dalla moglie Elsa e dai figli Leonardo, Agnesa e Asmara. E quando a un certo punto si troverà a un passo dal perdere ogni cosa, per assicurarsi il posto che crede di meritarsi nell’albero genealogico dei Dejana non si farà alcuno scrupolo, disposto a tutto pur di ottenere quello che la sorte gli ha negato per nascita. Anche a conquistare l’amore della timida Asmara, figlia adottiva dell’ingegnere, per la quale ha sempre provato disprezzo e invidia. Asmara, però, non è la creatura insignificante che Antino crede, e quando il ragazzo se ne renderà conto, sarà ormai troppo tardi.
Vanessa Roggeri ha dato vita a una storia familiare di ambizione e passioni sullo sfondo dell’Italia fascista. Il racconto emozionante e vivido delle vie oscure che può seguire il desiderio di riscatto sociale.

Vanessa Roggeri è nata e cresciuta a Cagliari, dove si è laureata in Relazioni Internazionali. Ha pubblicato Il cuore selvatico
del ginepro (2013), Fiore di fulmine (2015), La cercatrice di corallo (2018), con cui ha vinto il Premio Letterario Grazia Deledda e il Premio Alghero Donna, e Il battito dei ricordi (2021). È editorialista per “La Nuova Sardegna”.

Sandra Milo, La strega bambina, Piemme

Io vi racconterò la vera storia di una bambina, una strega, una santa, un’erba inestirpabile.

«In un solo giorno il corso della tua esistenza cambia per sempre e ti ritrovi a fare i conti con un passato ingombrante e un tempo che non ti lascia modo di progettare il futuro. A quale domani può aspirare chi ha davanti a sé pochi mesi? Per una che si è sempre vissuta pienamente l’attimo presente non è poi così importante proiettarsi in avanti. Eppure, guardando la linea della vita sulla mia mano destra, ho sempre pensato che sarei stata un’ultracentenaria. Sbagliavo. Ma non ho paura della morte, sono serena, in pace con me stessa».

Sandra Milo è stata un’icona del cinema italiano. In questa autobiografia sognante e fantasiosa si racconta senza filtri. Un ritratto inedito di se stessa e del mondo in cui ha vissuto: la sua infanzia povera, i figli, gli incontri, Federico Fellini, il suo “amore imperativo”, le cadute professionali ed esistenziali. Il cinema, il rapporto con il padre, la madre malata di cancro, il suo straordinario potere di seduzione che nasconde un’anima intensa, poetica. In questo “libro dei sogni”, quasi degli acquerelli, c’è tutto quello che ancora non sappiamo di lei: non solo l’attrice, ma anche la donna e la madre. Il tutto sostenuto da una scrittura potente, spassosa, a tratti dolorosa, a tratti commovente. La forza che muove i fili della sua storia è l’amore, che fa da sfondo a un’intera esistenza: «così ne ho fatto incetta, lo cerco sempre, lo tengo vivo e brillante in me, ed è sempre nell’amore che trovo pace, che individuo il senso di ogni cosa». Novant’anni compiuti, prima di lasciarci, ma la freschezza di chi non ha mai avuto paura, di chi ha sempre vissuto «trascinata nei più coinvolgenti gorghi della vita».

Sandra Milo, pseudonimo di Salvatrice Elena Greco, nasce a Tunisi nel 1933. Attrice, cantante e conduttrice televisiva, è uno dei volti più noti del cinema italiano, grazie alla partecipazione a film come Il generale della Rovere, Adua e le compagne, Fantasmi a Roma, Giulietta degli spiriti e soprattutto 8½, premiato con l’Oscar. Si è spenta a Roma il 29 gennaio 2024.

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