La bellissima storia del 18enne che ripulisce il Po
Gabriele Gregori, vogatore, ha due sogni: pulire le acque del Grande Fiume e partecipare alle Olimpiadi di Parigi del 2024
La sua missione, oltre a quella di diventare un campione, è quella di ripulire le acque del Po. Gabriele Gregori, 18enne cremonese, è un giovane vogatore della Canottieri Bissolati che, durante i suoi allenamenti in canoa, coglie l'occasione anche per fare qualcosa di unico: raccogliere la plastica dal Grande Fiume. "Vivo il Po da quando sono nato e, grazie all’esempio e ai valori che ho appreso da mia madre e dalla mia società, ho sempre fatto il possibile per mantenerlo pulito", spiega Gabriele, "dopo le uscite in barca, dopo le grigliate con gli amici, mi adoperavo sistematicamente per liberare il Grande Fiume dai rifiuti che trovavo in acqua o sugli spiaggioni. L’idea di fondo era che il Po fosse poco vissuto, pur offrendo una cornice naturalistica straordinaria. E in larga misura era proprio a causa del 'ruvo' (la sporcizia, in dialetto)". Il suo bottino, ogni volta che esce "a pesca di rifiuti", è purtroppo sempre ricco: principalmente bottiglie di acqua o detersivi, ma non mancano bombole di gas, gomme e, pezzi di plastica di ogni sorta e genere.
Il suo obiettivo, però, non si ferma qui: vuole coinvolgere nell'iniziativa più persone possibile, partendo dai suoi coetanei: "con le mie sole forze non potevo incidere più di tanto, perciò ho incominciato a pubblicare sui social gli esiti del mio lavoro, puntando a sensibilizzare i miei contatti e chiedendo loro la massima condivisione. Spero che quest’iniziativa cresca ulteriormente per il bene del nostro fiume. Da parte mia, ho molte idee da sviluppare. Tra i vari obiettivi, c’è sicuramente quello di riportare le persone, in particolare i giovani, a vivere il fiume in maniera costruttiva. Per ora, abbiamo organizzato varie uscite con amici, con l’idea di creare un vero e proprio gruppo di lavoro. Lo scopo, ovviamente, è quello di allargare ulteriormente la partecipazione. Per questo, con il Comune di Cremona abbiamo deciso di coinvolgere le scuole nel progetto, andando nei vari istituti a parlare dell’iniziativa. Non occorre specificare quanto sia importante sensibilizzare ragazzi in età scolare, rispetto a tematiche come quelle ambientali".
Gabriele ha cominciato a fare canottaggio a otto anni grazie ai suoi genitori, tutti e due vogatori: "Il mio sogno è quello di andare ai mondiali e naturalmente, alle Olimpiadi 2024, a Parigi. E così, allenandomi tutti i giorni, ho visto il grande fiume diventare gradualmente una discarica". Da qui la decisione di darsi da fare in prima persona: dalla scorsa estate passa tutto il suo tempo libero tra la barca in fibra di carbonio con la quale si allena per il sogno mondiale, e una più grande, dove stipa i rifiuti trovati a galla nel Po o che invadono gli spiaggioni, le golene, gli argini. E non c'è limite a quelli che, ammorbano il fiume, "specie dopo le piene che, ahimè, negli anni sono sempre meno 'piene'", spiega Gabriele. Bottiglie di plastica, bombole del gas, ruote di veicoli di ogni tipo, dalla bici al tir, frigoriferi, lavatrici, perfino il portellone posteriore di un camion e, conclude, "è difficile crederlo ma è così, un'intera macchina per la movimentazione della terra".
(Foto Getty Images)