Richard Gere pronto al sequel di Pretty Woman. A una condizione
E' possibile pensare a un seguito di Pretty Woman? "Sì, a patto che ci sia una buona sceneggiatura". A rispondere è stato direttamente uno dei protagonisti del film, Richard Gere, interrogato in merito dalla testata People durante il City Harvest Gala 2025.
A marzo l'iconica commedia romantica con la 75enne star di Hollywood e Julia Roberts ha compiuto 35 anni e i fan sperano nell'effetto nostalgia e in un nuovo film. La pellicola del 1990 è diventata iconica per tanti motivi: dalla colonna sonora al guardaroba di Vivian, fino ovviamente all'incredibile chimica tra i due protagonisti. Tutti elementi difficilmente replicabili, ma l'apertura di Gere accende una luce di speranza. Sicuramente bisognerebbe cercare un nuovo regista, dato che quello del film originale, Garry Marshall, è venuto a mancare nel 2016, all'età di 81 anni.
Se mai qualcuno prenderà il suo posto, si troverà davanti un compito difficile. Lo stesso Gere ha raccontato a dicembre come interpretare il personaggio di Edward non fu affatto semplice all'inizio: "Appena lessi la sceneggiatura, pensai che non facesse per me, che non ci fosse il personaggio. Ma Marshall mi promise che lo avremmo trovato insieme, rendendolo sincero, affascinante, divertente e sexy". Gere riconosce tutt'ora l'importanza che Pretty Woman ha ricoperto per la sua carriera: "Sono grato a quel film perché mi ha permesso di fare molte altre cose".
(Foto Getty Images)