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Ghost: si parla di remake

Ecco chi prenderà il posto dell'indimenticabile Patrick Swayze

Uno dei cult degli anni 90, film romantico per eccellenza, sta per finire nel vortice dei remake. Si tratta di "Ghost", che solo qualche anno fa,  in occasione dei trent’anni della pellicola, veniva escluso dalla lista dei rifacimenti cinematografici dall'editore Scott Tobias. Questa la lapidaria dichiarazione: "è una specie di unicorno, il tipo di film che Hollywood non è più interessato a fare, una storia d'amore originale a basso budget con fondamenta spirituali".

Così, molti fan si erano ormai rassegnati a dargli ragione, soprattutto dopo che il progetto di una serie tv ispirata alla pellicola con Demi Moore era naufragato sul più bello nel 2013. Ora, a riportare la romantica e commovente storia d’amore sui grandi schermi ci prova Channing Tatum: "ma faremo qualcosa di diverso", puntualizza la star quarantaduenne, già al lavoro con la sua compagnia di produzione, la Free Association.

Channing Tatum dovrebbe ricoprire il ruolo del protagonista maschile, nell’originale interpretato dal compianto Patrick Swayze. "Abbiamo preso i diritti di Ghost. Stiamo cercando di mettere in piedi un remake, ma, vogliamo fare qualcosa di differente e penso che saranno necessari dei cambiamenti", ha annunciato l’attore senza specificare quali differenze vorrebbe apportare all’opera originale.

Va detto che la storia del film aveva già conosciuto diverse riscritture prima di arrivare sul grande schermo. Qualcuno dice addirittura che la sceneggiatura venne rivista ben diciannove volte prima di essere considerata pronta e comunque, la prima lettura dello script non convinse lo stesso del tutto la protagonista Demi Moore: "Una storia d'amore, con un tipo, morto, che cerca di salvare sua moglie, poi c'è una parte di commedia, ma è davvero una vera storia d'amore. Ho pensato ‘Ok, questa è la ricetta di un disastro’. O diventa qualcosa di speciale e davvero meraviglioso, o sarà un fallimento", avrebbe ricordato tempo dopo la diva, che ai tempi aveva solo 28 anni.

Invece, si rivelò un successo, al quale contribuì la partecipazione di Whoopi Goldberg (fortemente caldeggiata da Patrick Swayze). Grazie al ruolo della ciarlatana medium Oda Mae Brown, Goldberg vinse addirittura l’Oscar, regalando battute memorabili ancora oggi rimaste nell’immaginario collettivo. Di questo classico esistono già due rifacimenti: uno in forma di musical e uno in salsa orientale. Il giapponese "Ghost: Mouichido Dakishimetai" già nel 2010 provava a modificare un po' la storia, facendo diventare fantasma la protagonista femminile. Ora, vedremo la strada che sceglierà Channing Tatum, che già in passato ha tentato di riportare al cinema un altro cult come "Splash: Una sirena a Manhattan". In quel caso, tutto si concluse con un nulla di fatto.

(foto Getty Images)

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