Russell Crowe torna al Colosseo

Russell Crowe ha portato la famiglia in gita nel suo “vecchio ufficio”!  L'indimenticabile Gladiatore ha scattato un selfie a Roma davanti all'anfiteatro più famoso del mondo, il Colosseo, ricordando il kolossal del 2000 diretto da Ridley Scott che gli regalò la fama intercontinentale.

“Ho portato i ragazzi a vedere il mio vecchio ufficio", ha scritto con l’ironia che lo contraddistingue l’attore di origine neozelandese, ora con barba lunga sale e pepe.

Poi il folto gruppo (c’è anche la fidanzata Britney Theriot) si è spostato verso la fontana di Trevi, "uno dei miei luoghi preferiti nell'universo", ha scritto sui social Crowe, seguito su Twitter da 2,8 milioni di follower.

In giro tra le strade romane anche con il monopattino, l’attore hollywodiano, mimetizzato ma non troppo, si è schierato (di nuovo) a livello calcistico dicendo “Forza Lazio” in un video chiesto da un fan.

L’ex Massimo Decimo Meridio si trova nella Capitale per interpretare un ruolo ben diverso: l'esorcista Padre Gabriele Pietro Amorth per "The Pope's Exorcist" diretto da Julius Avery, già regista del film horror del 2018 "Overlord".

Il film è ispirato alla figura del sacerdote e scrittore italiano noto come l'esorcista della diocesi di Roma, deceduto a Roma nel settembre 2016 e già oggetto di un documentario di William Friedkin intitolato "The Devil and Father Amorth", uscito nel 2017. Crowe vestirà i panni del protagonista.

(foto Getty Images)