La Gioconda: ecco chi era davvero
Arriva una nuova ipotesi. Davvero affascinante
Una nuova identità per la Gioconda raffigurata nel celebre olio su tavola di Leonardo da Vinci, esposto al Louvre.
Monna Lisa sarebbe Bianca Giovanna Sforza, primogenita di Ludovico il Moro. A sostenerlo è Carla Glori, ricercatrice e critica letteraria. Quello dietro la spalla sinistra della donna ritratta nel dipinto di Leonardo sarebbe secondo la studiosa il ponte Gobbo di Bobbio (in provincia di Piacenza). L’arcata appare come si osserva dal castello locale della casata. Nessuno, prima d’ora, aveva collegato il genio toscano alla val Trebbia, territorio importante per la storia della dinastia degli Sforza.
Inoltre, il dipinto contiene altri 13 riferimenti paesaggistici, coincidenti sullo sfondo e nel panorama reale. Secondo la Glori, quel luogo si lega alle biografie di Bianca Sforza e di suo marito Galeazzo Sanseverino, mecenate di Leonardo, nel suo primo soggiorno milanese. La giovane morì di morte misteriosa, 6 mesi dopo le nozze, a soli 14 anni. L’artista la "invecchiò" nella riproduzione pittorica e ne nascose l’identità poiché il padre fu sconfitto e messo al bando. Nessuna conclusione definitiva, ma un’ipotesi di studio ben documentata.
(Foto Getty Images)