Attenzione: ecco i 9 cibi in scatola che sarebbe meglio evitare
I cibi in scatola sono comodi, senz’altro. Ma… sono anche salutari? In realtà, se inscatolati, gli alimenti vedono diminuire il loro valore nutrizionale e aumentare il rischio di esposizioni al nichel e al Bisfenolo A, composto organico sospettato di nocività. Inoltre, possono contenere come ingredienti aggiuntivi dolcificanti, conservanti e zuccheri. Ecco dunque, secondo il sito greenme.it, quali cibi in scatola è bene consumare con cautela.
Fagioli
Possono contenere troppo sodio. Meglio dunque risciacquarli molto bene prima di usarli, o ricorrere ai fagioli secchi.
Frutti di bosco
In scatola, perdono moltissima vitamina C.
Spinaci
Anche in questo caso il contenuto in vitamine cala drasticamente. Meglio il prodotto fresco.
Pomodori pelati
L’acidità dei pomodori potrebbe provocare il rilascio di Bisfenolo A, sotto accusa perché correlato a problemi neurologici e altri disturbi. Il pomodoro andrebbe acquistato fresco o nei vasetti di vetro.
Ananas
Oltre al consueto, drastico calo di vitamine, l’ananas in scatola contiene molto dolcificante.
Tonno
Sempre meglio l’alternativa in vasetto di vetro, se non si può comprare fresco.
Carne
Molta ricca di conservanti e a volte di origine non certa.
Zuppe
Contengono spesso molto sodio e troppi conservanti.
Piselli
Dolcificanti e conservanti abbondano. Se non è stagione, ma si desiderano lo stesso i piselli, meglio ricorrere a quelli surgelati.