Il Principe Alberto in visita in Toscana

17 Settembre 2024

Il Principe Alberto ha visitato la Toscana, in provincia di Arezzo, per una visita sia commemorativa che culturale.
Sabato 14 settembre, nel pomeriggio, il Principe Sovrano, accompagnato da Sua Eccellenza la Signora Anne Eastwood, Ambasciatore di Monaco in Italia, è stato accolto al santuario de La Verna. Questo luogo sacro, immerso nella foresta verdeggiante del Casentino, è noto per essere il posto dove San Francesco d'Assisi ricevette le stimmate il 17 settembre 1224.
In occasione delle celebrazioni di questo ottocentenario, il Principe ha visitato il sito dove natura e spiritualità si uniscono per un momento di raccoglimento in memoria del santo patrono d'Italia. Autore del famoso Cantico delle Creature e proclamato patrono celeste degli ecologisti da Papa Giovanni Paolo II, Francesco d'Assisi incarna valori che rispecchiano profondamente con gli impegni del Sovrano in materia di conservazione del pianeta e della biodiversità. Questa visita avrà anche una dimensione più intima attraverso il ricordo della visita in questi luoghi della Principessa Grace, accompagnata da sua figlia maggiore, la Principessa Carolina, durante un pellegrinaggio degli scout monegaschi al santuario nell’estate del 1968, e sarà occasione per rendere omaggio alla sua memoria, a 42 anni esatti dalla sua scomparsa.
Domenica 15 settembre il Principe si è recato nel villaggio medievale di Rondine, per una visita alla struttura Rondine Cittadella della Pace, impegnata nella riduzione dei conflitti armati e nella diffusione di una cultura di pace nel mondo.
Questa organizzazione, creata nel 1998 dallo psicologo Franco Vaccari, accoglie giovani studenti provenienti da paesi in conflitto o post-conflitto. Ospitati in un campus, questi studenti vengono formati al dialogo e alla conoscenza dell’altro secondo un metodo originale di "trasformazione creativa dei conflitti", parallelamente al percorso accademico esterno. Il Principato sostiene da molti anni l'azione di questa associazione, della quale ha adottato lo scorso anno l’appello "Leaders for Peace" lanciato alle Nazioni Unite, volto a incoraggiare tutti i paesi a investire nella formazione di futuri leader mondiali di pace e a educare le giovani generazioni ai diritti umani già a partire dalla scuola.
In occasione della sua visita, il Principe Sovrano ha avuto uno scambio con gli studenti internazionali della World House e con gli studenti italiani del programma Quarto anno.

(foto: Axel Bastello/Palais Princier)

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