Matisse | Metamorfosi

Al Museo MAN di Nuoro per la prima volta in Italia una mostra che esplora l'opera scultorea del grande artista

09 Luglio 2023

Il Museo MAN di  Nuoro ospita, dal 14 luglio al 12 novembre, Matisse | Metamorfosi, una mostra che per la prima volta in Italia esplora l'opera scultorea del grande artista,

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La figura di Matisse scultore non è conosciuta nelle pieghe più sottili della sua ricerca. Sebbene la pittura sia sempre rimasta la sua modalità espressiva principale, Matisse condusse in contemporanea una riflessione sulla scultura. L'artista ha esplorato varie tecniche simultaneamente e la sua opera scultorea rivela una vita parallela rispetto a quella del Matisse  colorista, che merita di essere posta in relazione con quella di altri grandi scultori del XX secolo, da Brancusi a Giacometti, da Boccioni a Wotruba.

 

Il progetto espositivo, a cura di Chiara Gatti, rilegge e adatta agli spazi del museo sardo, il concept della mostra Matisse Métamorphoses organizzata nel 2019 dalla Kunsthaus di Zurigo e dal Museo Matisse di Nizza. Il progetto espositivo fa emergere come sia stata in particolare la figura umana il tema principe della tensione di Matisse verso la sintesi. Dall'indagine sul corpo, la postura, il gesto o la fisionomia, Matisse ha sviluppato un percorso di riduzione geometrica dell'immagine che lo ha portato verso un'astrazione ai limiti del radicale. Come l'artista stesso affermò nel 1908 nelle sue Notes d'un peintre: «ciò che mi interessa di più non è né la natura morta né il paesaggio, è la figura».

Il percorso della mostra allinea sequenze di bronzi, datate dai primi anni Dieci agli anni Trenta, e soggetti presentati nei loro diversi stati successivi e accostati alle fonti di ispirazione dell'artista, tra cui fotografie di nudi e modelle in posa, oltre a una selezione essenziale di pochi dipinti in cui i motivi stessi svelano la doppia anima della sua ricerca parallela, pittorica e scultorea. Attraverso circa 30 sculture e una ventina fra disegni, incisioni, oltre a fotografie d'epoca e pellicole originali, la scultura di Matisse verrà posta in relazione con i soggetti di una vita, le sue magnifiche ossessioni legate alle forme femminili, alla ricerca fisiognomica sulle modelle, alle attitudini e alla plasticità dei volumi. Molte figure sono uniche, come Le tiaré, altre si ripetono a intervalli diversi, variando e trasformandosi, come il celebre ciclo di Jeannette (I-V). Da qui l'artista sviluppa infatti un approccio concettuale che può essere descritto come una sorta di metodo di progressione formale. Come in una “metamorfosi”, che ben spiega il titolo della mostra, le sue figure evolvono da una trascrizione naturale a una sintesi radicale del dato visivo.

Scopri tutte le  informazioni al sito www.museoman.it

 

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