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L’adieu des glaciers

Al Forte di Bard dal 1° agosto 2020 al 5 febbraio 2021 la prima mostra dedicata alla scoperta dei ghiacciai della Valle d’Aosta

Il Forte di Bard ospita, dal 1 agosto 2020 al 5 febbraio 2021, la prima mostra di un affascinante progetto quadriennale dedicato alla scoperta dei ghiacciai della Valle d’Aosta: "L’adieu des glaciers: ricerca fotografica e scientifica". Si tratta di un viaggio iconografico e scientifico tra i ghiacciai dei principali Quattromila della Valle d’Aosta per raccontare la storia delle loro trasformazioni.

L'esposizione di quest'anno è dedicata al Monte Rosa. Seguiranno il Cervino, nel 2021, il Gran Paradiso, nel 2022 e il Monte Bianco, nel 2023.  

«La mostra descrive il fascino degli ambienti glaciali, unici e straordinari, ma anche la loro estrema fragilità, in relazione all’emergenza climatica che stiamo vivendo – ha dichiarato il Direttore del Forte di Bard, Maria Cristina Ronc -. I ghiacciai rispondono in modo diretto e rapido al cambiamento climatico modificando la propria massa e le proprie caratteristiche morfologiche e dinamiche: progressivo arretramento delle fronti glaciali, incremento delle zone crepacciate, formazione di depressioni e di laghi sulla superficie, aumento dell’instabilità di seracchi pensili. Un lavoro di ricerca complesso che siamo lieti di poter portare all’attenzione del grande pubblico al Forte di Bard».  

In mostra 100 opere fotografiche inedite che raccontano ambienti naturali e abitati dall'uomo, contesti e sodalizi storico-culturali, imprese scientifiche. Le immagini sono state realizzate nel corso degli ultimi 150 anni. 

LE SEZIONI DELLA MOSTRA

Angelo Mosso: lo studioso della fisiologia umana a grandi altezze. Dieci stampe fotografiche filologicamente tratte dalle lastre originali realizzate da Angelo Mosso e dal fotografo, suo studente, Beno Bizzozero.  

Umberto Monterin: il glaciologo e climatologo, figlio del Monte Rosa. Stampe fotografiche filologicamente tratte dalle centinaia di lastre originali.

Il Monte Rosa: un laboratorio per la ricerca glaciologica contemporanea. Un viaggio tra le più avanzate e recenti attività di esplorazione scientifica in alta montagna, negli ambienti glaciali alpini.

I ghiacciai: straordinari indicatori del cambiamento climatico a livello globale

Enit, Aosta, 1932. La “Prima mostra di Arte fotografica del paesaggio e dei monumenti di Aosta e Provincia”. “Tavole” fotografiche, di media, grande e grandissima dimensione realizzate tra fine Ottocento e i primi tre decenni del Novecento. 

Fotografia artistica, tecnico-scientifica, sociale, vernacolare

Stereofotografie tra fine Ottocento e primo Novecento. Un omaggio quindi al primo sistema stereoscopico inventato nel 1832.  

Quattro generazioni di fotografi dell’alta Valle del Lys.

Il Trofeo Mezzalama: una delle massime competizioni sci-alpinistiche mondiali.

Scopri di più a questo link: www.fortedibard.it/

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