Misteriosa e sghemba: riapre al pubblico l'enigmatica piramide romboidale

In Egitto si riapre l'affascinante piramide del Faraone Snefru. Ma perché la sua forma è tanto bizzarra?

15 Luglio 2019

E' stata riaperta al pubblico una delle più antiche piramidi esistenti, la piramide romboidale. Un edificio unico in tutto il mondo per la sua struttura davvero singolare.

A ordinare la sua costruzione fu il grande Faraone Snefru, padre del celebre Cheope. Le piramidi non erano ancora in voga a quei tempi (era il lontano 2600 a.C.) e dunque questa struttura ebbe qualche problema ingegneristico. Mentre la si edificava ci si accorse infatti che la struttura era instabile e rischiava di crollare. Fu necessario correre immediatamente ai ripari e si cambiò l'angolo d'inclinazione, da 54°46’ a 44°. Ne risultò una figura bizzarra, appunto romboidale. Ma il pericolo di crollo fu scongiurato e, grazie all'esperienza acquisita, gli ingegneri egiziani si lanciarono nella costruzione di nuove, perfette piramidi, vere meraviglie dell'umanità. Va detto, a difesa dei costruttori della piramide di Snefru, che non erano sbagliati i calcoli per edificarla: il problema era infatti stato causato dal terreno, inadatto a reggere tanto peso, e dai blocchi di pietra utilizzati, troppo grandi e male allineati tra loro.

La piramide di Snefru, oltre alla forma unica, ha anche un'altra particolarità: al suo interno nasconde due camere, invece che una.

La piramide si trova a circa 40 chilometri a sud del Cairo, a Dahshur, nella necropoli di Menfi, sito Patrimonio Mondiale UNESCO.

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