5 libri per scoprire Philip Roth

Philip Roth è scomparso a 85 anni. Ecco le 5 opere che rivelano tutto il talento del grande romanziere americano

24 Maggio 2018

La scomparsa di Philip Roth (morto a 85 anni il 23 maggio scorso) ha lasciato un grande vuoto nella letteratura statunitense, di cui Roth era uno dei maggiori esponenti. Nei suoi libri Roth ha descritto crudamente (e con tagliente ironia) la società americana, la comunità ebraica di cui faceva parte e i pregiudizi religiosi, sociali ed etici del cittadino statunitense medio.

Ecco 5 suoi libri per conoscerlo meglio.

1. Lamento di Portnoy
Pubblicato nel 1969, suscitò grande scalpore e scandalo. Racconta di Alexander Portnoy, ebreo americano, delle sue ossessioni sessuali, del peso delle tradizioni ebraiche, della conflittualità dei rapporti familiari e sociali. Il linguaggio molto esplicito gli attirò numerose censure. 

2. Il seno
Nel romanzo, uscito nel 1972, Roth immagina che il protagonista, David Kepesh, si trasformi in un seno di 70 chili (suo più grande desiderio). Grottesco e irriverente, è una tragica riflessione sul desiderio e sul sesso. 

3. Pastorale americana
Pubblicato nel 1997, questo romanzo frutta a Roth il premio Pulitzer. A essere narrata è la catastrofe sociale, familiare ed emotiva di Seymour Leroy, che, da americano perfetto, vede abbattersi sulla sua vita da cartolina il turbine degli eventi degli Anni Sessanta e Settanta. Ne verrà fuori distrutto, e consapevole del peso tragico del destino, sempre spietato.  

4. La macchia umana
Il romanzo, del 2000, racconta la distruzione professionale e sociale di uno stimato professore universitario, vittima di una forsennata e irragionevole caccia alle streghe, in una tempesta di perbenismo e razzismo.

5. Il complotto contro l’America
Sono degli Stati Uniti diversi da come li conosciamo quelli raccontati in questo romanzo del 2004. Si immagina che nelle elezioni presidenziali del 1940 a vincere sia Charles Lindbergh, il celebre aviatore con simpatie naziste. la vita degli ebrei americani si fa dunque assai difficile, e il peggio accade quando Lindbergh scompare e la colpa viene data alla comunità ebraica. Pur ambientato nel passato, il romanzo sembra parlare del fosco presente e dell'America di oggi.

Da "Il complotto contro l'America" sarà tratta una serie tv. Vi facciamo intanto vedere il trailer del film tratto da "Pastorale americana", diretto e interpretato da Ewan McGregor, con Dakota Fanning e Jennifer Connelly.

 

 

 

 
 

  

 

 
 
 

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