Re Carlo ha una panic room in ogni sua dimora. Il video

In tutte le dimore di Re Carlo esiste un vero e proprio bunker in cui sovrano e consorte possono rifugiarsi qualora la loro incolumità fosse in pericolo.

La stanza blindatissima, in acciaio, è dotata di ogni comfort e necessità: dalla credenza con le  scorte di cibo e bevande a lunga conservazione (che vengono sostituite ogni settimana) all'armadio con farmaci e attrezzature mediche, pronti all'uso per qualsiasi emergenza, inclusi contenitori di sangue dei gruppi del Re e della Regina.

Gli 007 ispezionano con frequenza e accuratezza lenzuola, asciugamani, prodotti di toilette, bagni chimici e sistemi di purificazione dell’aria. La stanza è dotata anche di radiotrasmettitori e armi di vario tipo. Carlo e Camilla sono perfettamente in grado di autodifendersi, se necessario.

Differisce dalle altre residenze quella di Highgrove House, la dimora di campagna preferita dal Re, che si trova nel Gloucestershire. Qui la panic room è l'unica che non è sotto terra. La stanza lunga 6 metri è infatti ubicata ai piani alti. Ciononostante, assicura il royal watcher Brian Hoey nella sua biografia "Not In Front Of The Corgis", "se l’intera dimora dovesse essere rasa al suolo in caso di attacco, la Iron Room (così chiamata perché realizzata in metallo) resterebbe completamente intatta e inaccessibile dall’esterno. Al bunker di Buckingham Palace si arriva da una porta segreta situata in un angolo della White Drawing Room, la sala utilizzata da Re Carlo quando intrattiene ospiti illustri. Tutte le stanze segrete sono collegate a Westminster da un labirinto di tunnel lunghi e contorti, conosciuto solo da pochi e fidati assistenti del Sovrano. Segreta anche la pista per l’elicottero pronto per un'eventuale fuga del Re. Nel castello di Windsor esiste un corridoio, cui si accede da una botola di legno nascosta da un tappeto in una stanza situata in un angolo remoto del maniero e che è stata svelata da una conduttrice televisiva.