La febbre del sabato sera: va all'asta la pista da ballo

La base è  stata fissata a 300 mila dollari

24 Maggio 2024

Un pezzo di scenografia de "La febbre del sabato sera" (1977), va all'asta. E' la pista illuminata della discoteca 2001 Odyssey, sulla quale Tony Manero (interpretato da John Travolta) si pavoneggiava con il suo completo bianco sulle note di brani indimenticabili, come "How Deep Is Your Love", "More Than a Woman", "Open Sesame" e "Stayin' Alive", tutti firmati dai Bee Gees. L’album uscì una settimana prima del film e si piazzò immediatamente al primo posto nella classifica USA, dove rimase per 24 settimane consecutive: vendette all'epoca oltre 40 milioni di copie ed è ancora oggi nella top ten degli album più venduti di sempre.

La pista, che si illuminava di rosso, blu e giallo a ritmo di musica, era stata realizzata dallo scenografo e dal direttore della fotografia, che aveva scelto personalmente i colori primari per contrasto con gli abiti degli attori-ballerini. La discoteca aveva chiuso nel 2005 e il pezzo di storia del cinema era finito nelle mani di un promoter di concerti che per anni aveva lavorato lì come buttafuori. La pista, ora smontata, 5 metri x 7, era già stata battuta all'asta nel 2017, con una vendita stimata sul milione e mezzo di dollari. Ora la base è  stata fissata a 300 mila dollari. Il lotto fa parte della vendita 'Hollywood Legends, danger, disaster and disco', organizzata da Julien's Auctions and Turner Classic Movies, che si svolgerà a Los Angeles, sia dal vivo che online, dal 12 al 14 giugno.

Tra gli oggetti in vendita, anche il prototipo di un'arca dell'alleanza usata per la realizzazione dei "Predatori dell'arca perduta", primo film della saga di Indiana Jones del 1981, stimata tra i 50mila e 70mila dollari, ma anche, costumi e cimeli dal film dei fratelli Coen "Il grande Lebowski" (1998).

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