Amy Winehouse: la regista risponde alle accuse sulla scelta della protagonista

A proposito di "Back to Black", il biopic su Amy Winehouse: per interpretare la protagonista la regista Sam Taylor-Johnson ha scelto la britannica Marisa Abela. Una decisione che non è piaciuta ai fan della cantante, che ritengono che l'attrice non sia molto somigliante alla loro beniamina. Viste le numerose critiche ricevute al momento della pubblicazione del trailer, Taylor-Johnson ha voluto spiegare il motivo della sua decisione.

"C'erano molte brillanti imitatrici e persone che somigliavano o parlavano come Amy", ha dichiarato la regista alla BBC. "Ma Marisa è stata l'unica nel processo di selezione che non ha cercato di assomigliarle in nessun modo".

Nella stessa intervista Taylor-Johnson ha rivelato anche di aver incontrato prima delle riprese l'ex marito di Winehouse, Blake Fielder-Civil (interpretato nel film da Jack O' Connell), per fare luce sulla loro turbolenta relazione. "Dovevamo capire perché Amy si era innamorata di lui, non si trattava  di creare un cattivo unidimensionale", ha spiegato la regista. "Dovevamo innamorarci di lui per capire perché lei abbia scritto uno dei suoi più grandi album sulla loro storia d'amore. Non era compito mio giudicare qualcuno che era tossicodipendente e la loro intensa, sebbene tossica, relazione amorosa".

"Penso che vedendo l'opera Amy si sentirebbe come se le avessimo restituito la sua musica in un'altra luce, spero che si sentirebbe orgogliosa di noi e del film", ha concluso Taylor-Johnson.