Titan: il regista James Cameron vede le analogie con la tragedia del Titanic

Queste le sue parole: "una tragedia molto simile, in cui gli avvertimenti sono rimasti inascoltati, si è verificata nello stesso identico luogo"

24 Giugno 2023

La scomparsa del sommergibile che recava a bordo cinque persone nell’Oceano Atlantico Settentrionale ha tenuto col fiato sospeso moltissime persone. Tra queste il regista James Cameron. La perdita del sommergibile Titan è paragonabile a ciò che potrebbe aver portato il Titanic alla sua stessa fine: un eccesso di fiducia, sostiene l'autore del kolossal "Titanic", vincitore di 11 Oscar nel 1997.

Intervistato da ABC News dopo la notizia dell'implosione del sommergibile costata la vita ai cinque passeggeri, Cameron ha affermato di essere rimasto "colpito dalla somiglianza con il disastro del Titanic, quando il capitano fu ripetutamente avvertito della presenza di ghiaccio davanti alla sua nave, eppure si lanciò a tutta velocità in un campo di ghiaccio in una notte senza luna". Nel 1912 "molte persone morirono di conseguenza e oggi una tragedia molto simile, in cui gli avvertimenti sono rimasti inascoltati, si è verificata nello stesso identico luogo".

Il regista statunitense, che è anche un progettista di sommergibili, ha poi definito la costruzione in fibra di carbonio del Titan "fondamentalmente sbagliata". Da parte sua, l'amministratore delegato della OceanGate, Stockton Rush, che ha perso la vita ai comandi del suo sommergibile insieme agli altri quattro passeggeri, aveva in passato difeso la decisione di produrre il Titan con questo materiale, affermando di ritenere che un sottomarino realizzato in fibra di carbonio avrebbe avuto un miglior rapporto resistenza/galleggiamento rispetto al titanio.

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