Wimbledon: ecco perché ci si deve vestire di bianco
Il torneo di tennis più elegante del mondo richiede un abbigliamento immacolato. Ecco il perché. E chi ha trasgredito...
Wimbledon è il torneo più elegante del mondo. Ad assistere ci sono i Reali d'Inghilterra, i match si svolgono su erba verdissima, il pubblico è assai chic, si fa merenda con fragole e panna e... i giocatori vestono tutti di bianco. Ma perché?
La regola che impone ai giocatori di indossare solo capi candidi risale al 1877. Fu allora che i soci dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club organizzarono il primo torneo di tennis. Per evitare che le inevitabili macchie di sudore dei tennisti, impegnati nel gioco, fossero assai visibili su indumenti colorati, si pensò di imporre l'uso di tenute sportive bianche, colore che nasconde perfettamente gli aloni di sudore. Nacque così un preciso regolamento, articolato in 10 punti.
1- I concorrenti devono essere vestiti con un abbigliamento che sia quasi interamente bianco.
2- Il bianco non include il bianco sporco o il crema.
3- Sul completo non possono esserci disegni. È accettabile un unico bordo colorato intorno allo scollo e intorno al polsino delle maniche, ma non deve essere più largo di un centimetro (10 mm).
4- Il colore contenuto nei motivi sarà misurato come se fosse una massa solida di colore e dovrebbe essere all’interno della guida di un centimetro (10 mm). Non sono ammessi loghi fantasiosi o motivi particolari.
5- La parte posteriore di una camicia, un vestito, una maglia da ginnastica o un maglione deve essere completamente bianca.
6- Pantaloncini, gonne e pantaloni della tuta devono essere completamente bianchi ad eccezione di una singola striscia colorata lungo la cucitura esterna non più larga di un centimetro (10 mm).
7- Berretti, fasce per la testa, bandane, polsini e calze devono essere completamente bianchi ad eccezione di un singolo bordo colorato non più largo di un centimetro (10 mm).
8- Le scarpe devono essere quasi interamente bianche. Suole e lacci devono essere completamente bianchi. I loghi dei grandi produttori non sono consigliati. Le scarpe da tennis per erba devono rispettare le regole del Grande Slam. In particolare non sono consentite scarpe con foruncoli intorno alle dita dei piedi. Il foxing intorno alle dita deve essere liscio.
9- Tutti gli indumenti intimi che sono o possono essere visibili durante il gioco (anche a causa della sudorazione) devono essere completamente bianchi ad eccezione di un singolo bordo colorato non più largo di un centimetro (10 mm). Inoltre, sono sempre necessari standard comuni di decenza.
10- I supporti e le attrezzature mediche devono essere possibilmente bianchi, ma possono essere colorati se assolutamente necessario.
Non tutti i tennisti hanno però accettato di buon grado questo decalogo. Roger Federer nel 2009 indossò una felpa con disegni oro e una borsa bianca e oro. Nel 2013 fu anche multato, perché indossava scarpe con la suola di un vistoso arancione. Il ribelle John McEnroe indossò invece una fascia intorno al capo rosso scarlatto, durante la finale col grande Bjorn Borg nel 1980. Nel 2017 Jurij Rodionov dovette cambiare in tutta fretta l'intimo, che era blu invece che bianco. Il giudice di gara se n'era accorto.
Infine, André Agassi si rifiutò a lungo di partecipare a Wimbledon proprio per non dover ubbidire alla regola del bianco. Partecipò nel 1992 e vinse il torneo.
(Foto Getty Images)