16 Giugno 2020
Lewis Hamilton ha condiviso un video di PETA (People for the Ethical Treatment of Animals, il movimento per la difesa degli animali) in cui si svela tutto l'orrore delle corride e ha rinnovato l'appello al governo spagnolo per chiudere le scuole di corrida, dove si insegna ai bambini come uccidere i tori.
Secondo PETA la corrida viola la Convenzione sui diritti dei bambini, poiché insegna loro atti di violenza. Inoltre gli animali nelle scuole sono tenuti in condizioni pessime, spesso imbottiti di tranquillanti e poi lasciati digiuni e senz'acqua prima degli spettacoli, per renderli aggressivi.
In Spagna l'appello di Hamilton e di PETA ha sollevato numerose polemiche. Il ministro spagnolo della cultura e dello sport, Jose Manuel Rodriguez Uribes ha dichiarato ai microfoni della Radio Nacional de España che quelle di Hamilton e di PETA sono «Parole offensive su una pratica che nel nostro paese ha un significato culturale. Questo modo di fare non aiuta la comunicazione e la comprensione». Anche alcuni toreri, parte in causa, si sono uniti al dibattito. Cayetano Rivera ha criticato Hamilton e suo fratello, Francisco Rivera, ha aggiunto: «Lo vedo come un attacco e una mancanza di rispetto per la Spagna, per tutti gli spagnoli e per le nostre tradizioni. Non ha passato nemmeno un minuto della sua vita andando in una scuola di corrida per vedere cosa viene insegnato».
Va ricordato che Madrid, la Catalogna tutta e numerose altre città spagnole hanno detto no alle corride. Intanto, la polemica non si placa. Anche perché Isabel Díaz Ayuso, presidente della Comunità di Madrid, ha proposto una corrida benefica in aiuto degli operatori sanitari che sono stati in prima linea nell’emergenza virus, dopo aver promesso un aiuto economico. L'idea della corrida non ha però entusiasmato il personale sanitario, che è sceso in piazza per chiedere un contratto. E non una corrida.
(Foto Getty Images)
Radio Monte Carlo sempre con te
Disponibile su
RMC ITALIA S.P.A.Via Principe Amedeo, 2 — 20121 MILANO P.I. 08745900152 Iscrizione Reg. Imprese di Milano n° 08745900152 Capitale Sociale: € 1.100.000,00 Lic. SIAE n.167/I/04-293