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Billy Joel pubblica un'autobiografia sui suoi vizi... anzi no!

Il cantante si è messo a nudo parlando dei suoi eccessi, del tentativo di suicidio, dei tre divorzi, ma poi ci ha ripensato e ha fatto marcia indietro: niente autobiografia.

Sarebbe dovuta essere una di quelle autobiografie di cui si sarebbe parlato per tanto tempo e invece si è rivelata una clamorosa marcia indietro. Billy Joel, cantante e pianista statunitense, aveva accettato di pubblicare “The Book of Joel”, un libro dove si metteva a nudo parlando dei suoi eccessi, dei suoi problemi con l’alcol, dei tre divorzi e del rapporto tribolato con la supermodella Christie Brinkley, del tentativo di suicidio, della riabilitazione e di tanto altro. Per l’autobiografia Joel aveva anche incassato un assegno da 1,8 milioni di dollari ma alla fine l’artista si è tirato indietro e ci ha ripensato: niente autobiografia.

Billy Joel non ha voluto condividere con gli altri il suo cosiddetto lato oscuro, nonostante l’accordo con Harper Collins, la sua casa editrice, fosse praticamente cosa fatta. Il libro era pronto e l’editore voleva pubblicarlo il prossimo 14 giugno, ma Joel ha risposto così: «Non mi sembra più il caso. Le cose più importanti che avevo da dire le ho scritte nelle mie canzoni». E così i retroscena della vita di Billy Joel rimarranno solo sulle pagine delle cronache di tutto il mondo.

La sua è una di quelle classiche vite da film: grande talento, iniziò la carriera a 20 anni lanciando il suo primo album ma qualcosa andò storto nella registrazione e ne venne fuori una voce alterata, strana e il disco fu un clamoroso flop. Joel era molto giovane e non ebbe la capacità di rialzarsi da quel terribile esordio e così provò a suicidarsi: «A 21 anni credi sempre che non ci sia rimedio. Potevo ingerire della candeggina, scelsi la cera per il pavimento».

Poi arrivarono il matrimonio e il divorzio con Elisabeth Weber e nel frattempo Joel iniziò a suonare nei piano bar: nel 1973 arrivò “Piano Man” che gli diede fama mondiale e lo consacrò nell’olimpo degli artisti. Nel 1980 l’incontro con la Brinkley che assomiglia tanto a un film romantico. Lei stessa raccontò: «Io, Elle McPherson e Whitney Houston andammo a sentire musica in un locale. Billy suonava, era favoloso, ma non sapevo chi fosse. Ci innamorammo». I due si sposarono nel 1985 ed ebbero una figlia, ma Joel iniziava ad avere problemi con l’alcol e la sua vita diventava nuovamente appannata. Nel 1994 arrivò il secondo divorzio, poi la clinica di riabilitazione per disintossicarsi dal suo problema, poi sposò Katie Lee, una donna che aveva 32 anni meno di lui, ma la relazione durò appena tre anni.

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