EXPO 2030: anche la moglie di Sting si batte per Roma
A sostenere la candidatura di Roma Trudie Styler, Bebe Vio e Sabrina Impacciatore
Trudie Styler, Bebe Vio e Sabrina Impacciatore: tre donne simbolo, celebri in tutto il mondo, hanno pronunciato l'ultima arringa nell'atto finale per l'assegnazione di EXPO 2030. L'Italia è in lizza con la candidatura di Roma.
Per la Città Eterna è una missione impegnativa: la sfida è con i sauditi di Riad (favoriti) e i sudcoreani di Busan.
Due anni di lavoro molto duro, migliaia di eventi, appuntamenti internazionali, accordi e intese per tessere una ragnatela diplomatica in grado di competere con i miliardi sauditi. Ne avrebbe spesi almeno otto la candidata Riad, saldamente in testa alle previsioni.
Non è un caso che siano state scelte tre donne per questa sfida finale in cui ci si misurerà con una candidata, Riad, che desta più di un interrogativo sul piano del rispetto dei diritti umani e della parità di genere.
A gridare a tutti i delegati del mondo "Roma is my home" sarà una donna come Trudie Styler, che con il marito Sting vive da una ventina d'anni in Italia. La coppia abita in Toscana. Trudie è attrice, produttrice cinematografica, regista, attivista per i diritti umani, ambientalista e ambasciatrice Unicef.
Con lei, un simbolo universale della tenacia nel combattere le battaglie più difficili, una star dalla popolarità ormai planetaria come Sabrina Impacciatore. L’obiettivo è arrivare al ballottaggio dopo la prima votazione e, quindi, dare il via alla caccia ai voti della candidata eliminata. L'Italia, sulla carta, potrebbe contare su quelli di Francia (che voterà Riad al primo turno) e Portogallo.
(Foto Getty Images)