Ginger Spice rivela: ecco come nacque il celebre abito Union Jack

È il 24 febbraio 1997 quando le Spice Girls salgono sul palco dell’Earls Court Exhibition Centre di Londra in occasione della diciassettesima edizione dei BRIT Award, la cerimonia che ogni anno premia gli artisti distintisi nei mesi precedenti. La girl band è la grande protagonista della serata, con il maggior numero di nomination, ben cinque e due vittorie: British Single of the Year per "Wannabe" e British Video of the Year per "Say You’ll Be There".

Geri, Emma, Mel B, Victoria e Mel C non entrano nella storia soltanto per le statuette, ma anche per l’Union Jack Dress sfoggiato da Ginger Spice durante l’esibizione, che in poche ore sarebbe divenuto uno dei simboli delle Spice Girls, del girl power e dell’influenza del brit pop sulla scena mondiale.

Ospite del programma The Tonight Show condotto da Jimmy Fallon, Geri ha raccontato: "Ho sempre amato fare cose. Ci hanno dato diversi vestiti, questo, era un vestito Gucci, nero, stile costume degli anni 50 di Marilyn Monroe. E ho pensato: come gli americani, voi sapete sempre come celebrare la vostra nazione e mi son detta ‘questi sono i BRIT. Dovrei metterci una bandiera'. E l’unica che ho trovato è stata quella di una tovaglietta da tè.  Così l'ho tagliata e cucita sul mini abito griffato". Non è però stato semplice. "Quando la mostrai a una stylist ricordo che cercò di dissuadermi: 'non puoi indossarla. È razzista. È National Front'. Il National Front era un partito estremista del tempo che era molto razzista per cui le risposi: 'No. Fermati. Noi celebriamo tutte le culture'. Così aggiunsi il simbolo della pace sul retro. Poi indossai gli stivali rossi: mio padre è un meccanico, utilizzai la vernice spray per tingerli di rosso. Così, alla fine, la lunghezza del vestito portò un messaggio di sensualità e gli stivali rossi stavano a dire: 'Non provare a metterti contro di me, sai.".

(foto Getty Images)