I fiori distrutti di Blanco e l'omaggio alla Costituzione di Roberto Benigni: la prima serata del Festival

L'edizione numero 73 del Festival di Sanremo è partita con i botti. Cosa resta della prima serata? Di certo la standing ovation per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, prima volta di un capo di stato italiano all'Ariston. Poi la presenza graditissima del premio Oscar Roberto Benigni che ha decantato in 15 minuti la nostra bellissima Costituzione. Il debutto emozionato di Chiara Ferragni a fianco di Amadeus e Gianni Morandi. L'imprenditrice digitale nel suo monologo, fasciata in un vestito naked dress, ha parlato in forma di lettera alla sé bambina. Un messaggio ha dichiarato, per tutte le donne: "perché da donna, sottolinea, dovrai affrontare tante battaglie ma ricorda che essere donna non è un limite, dillo alle tue amiche e lottate insieme per cambiare le cose".

Embed from Getty Images

Sarà difficile dimenticare, poi, il nervosismo di Blanco, tra gli ospiti della serata. Per un problema di audio sul palco ha distrutto i fiori della città ligure. Si scuserà? E per finire c'è il primo podio, importantissimo, dopo l'ascolto dei primi 14 cantanti in gara. La classifica provvisoria, sulla base del voto della sala stampa, un terzo per la carta stampata, un terzo per il web e un terzo per le radio, vede al primo posto: Marco Mengoni, seguito da Elodie, terzi i Coma_Cose, quarto Ultimo, quinto Leo Gassmann, sesta Mara Sattei, settimi i Colla Zio, ottavi i Cugini di Campagna, nono Mr.Rain, decimo Gianluca Grignani, undicesima Ariete, dodicesimo gIANMARIA, tredicisimo Olly, chiude Anna Oxa, la prima ad esibirsi.

(Foto Getty Images)