Grammy Award 2023: la rivelazione Samara Joy
Alla giovane musicista va il premio Miglior nuovo artista dell'anno
I premi più importanti dei Grammy 2023, gli attesissimi Oscar della musica tenutisi alla Crypto.com Arena di Los Angeles, sono stati assegnati ad Harry Styles e a Beyoncé.
L'ex One Direction ha portato a casa la statuetta più ambita, quella di Album dell'anno, con "Harry's House", mentre Queen B è stata consacrata come l'artista più decorata della cerimonia. Con 32 riconoscimenti totali ha superato il record del 1997 detenuto dal direttore d'orchestra Georg Solti. La pop star americana è stata premiata per la migliore canzone R&B, "Cuff It", per la miglior registrazione di musica dance-elettrica in "Break My Soul", per la miglior performance R&B tradizionale con "Plastic Off the Sofa" e per il miglior album dance-elettronica, "Renaissance". In platea non è mancata la standing ovation del marito Jay Z.
Tra gli altri artisti saliti sul palco, Lizzo che ha vinto il Grammy "registrazione dell'anno" con "About Damn Time" che lei ha dedicato a Prince, mentre Bonnie Raitt si è aggiudicata la "Miglior canzone dell'anno" con "Just Like That". Restano a bocca asciutta i Måneskin, inseriti tra le categorie emergenti per il "Miglior nuovo artista dell'anno", si sono visti sfuggire la statuetta dalle mani a favore della giovanissima cantante jazz Samara Joy (in foto).
Proprio Samara Joy è tra gli artisti trasmessi in onda durante Monte Carlo Nights. Così come a essere stati premiati sono stati anche altri musicisti presenti nella programmazione di Radio Monte Carlo, come Stewart Copeland.
Assoluta protagonista della cerimonia è stata Samara Joy, vincitrice come miglior artista esordiente e miglior album jazz vocale. Un trionfo per la cantante che il pubblico di UJ ha conosciuto e apprezzato lo scorso luglio e che nella prossima edizione di UJ potrà ascoltare al Teatro Morlacchi il 16 luglio.
Premio come Best Contemporary Instrumental Album per Snarky Puppy, in programma all’Arena santa Giuliana il 12 luglio, e per Stewart Copeland, in programma il 14 luglio con la UJ Orchestra, che ha vinto nella categoria Best Surround Sound Album con il suo progetto Divine Tides.
Ranky Tanky, band esordiente a UJ che sarà resident per i 10 giorni del festival, ha vinto il premio per il Best Regional Roots Music Album.
Ma la band di "Rush" ha tanti motivi per cui gioire è infatti tra i gruppi rock più famosi e apprezzati al mondo. A trionfare nella notte della musica anche Kim Petras e Sam Smith con "Unholy" nella categoria Best Pop Duo/Group Performance permettendo alla cantante tedesca di divenire la prima donna transgender a vincere un premio.
(foto Getty Images)