Wish You Were Here: la storia della celebre copertina

E' uno degli album più amati dei Pink Floyd: ecco come nacque l'immagine della copertina

01 Luglio 2021

Wish You Were Here: la storia della celebre copertina

"Wish You Were Here" è uno degli album più amati dei Pink Floyd. Uscito nel 1975, veniva dopo "The Dark Side of the Moon" e comprendeva gemme come "Shine on You Crazy Diamond" e appunto "Wish You Were Here", che per molti fan e critici si riferisce all'ex componente del gruppo Syd Barrett. Oltre alle canzoni, celebre è anche la copertina, in cui due uomini in giacca e cravatta si stringono la mano. Uno dei due è però in fiamme.

A realizzare lo scatto fu il fotografo Aubrey "Po" Powell, che era socio di un collaboratore dei Pink Floyd,Storm Thogerson. Scenario del servizio fotografico furono i capannoni della Warner Bros. a Los Angeles.

L'uomo in fiamme della copertina voleva simboleggiare la paura umana di rivelare i propri sentimenti, per non rimanerne scottato. Ecco perché uno dei uomini in foto era in fiamme. Non facile però realizzare lo scatto. Per l'impresa, furono reclutati due stuntmen, Ronnie Rondell e Danny Rogers. Il ruolo dell'uomo in fiamme era di Rondell, che per questo indossò sotto gli abiti una tuta ignifuga e calzò una parrucca. Peccato che un forte vento alimentò le fiamme e fece bruciare i baffi dell'uomo. Placato il vento, fu Rogers a interpretare l'uomo avvolto dal fuoco. E nacque la foto.

(Foto Getty Images)

 

 

 


 

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