Killing Me Softly: la vera storia
L'hanno cantata i Fugees. E prima ancora Roberta Flack. Anche se la storia di questa canzone è molto più lunga e coinvolge anche una compagnia aerea e un grande scrittore argentino
E' una canzone che dà i brividi, "Killing Me Softly". Forse molti di voi la conoscono cantata dai Fugees, anche se è stata Roberta Flack a portarla al grande successo nel 1973 (e vincere grazie a lei due Grammy Award). Però... sorpresa: la versione originale era stata incisa l'anno precedente da Lori Lieberman.
Ecco come si è svolta la vicenda, che coinvolge anche una celebre compagnai aerea e un grandissimo scrittore argentino.
All'inizio ci sono il compositore, Charles Fox e il paroliere Norman Gimbel. Insieme, vogliono scrivere una grande canzone per una voce femminile. Si recano in vari club per scovare delle cantanti e scelgono Lori Lieberman, per cui iniziano a scrivere dei brani. Già 9 canzoni sono pronte, manca l'ultima per pubblicare l'album e Norman propone un'idea, che gli è venuta leggendo il bellissimo romanzo dello scrittore argentino Julio Cortázar, "Il gioco del mondo". Il romanzo gli ha ispirato le parole "Killing me softly". Norman inizia a scrivere il testo:
“I heard he sang a good song, I heard he had a style / And so I came to see him, to listen for a while / And there he was, this young boy, a stranger to my eyes”
“Strumming my pain with his fingers / Singing my life with his words / Killing me softly with his song / Telling my whole life with his words / Killing me softly with his song”
La canzone nasce in brevissimo tempo e Lori la registra. “Killing Me Softly” è scelta come primo singolo dalla casa discografica, che per renderla ancora più popolare, la fa programmare nelle playlist della celebre compagnai aerea American Airlines. Ed è proprio durante un volo da New York a Los Angeles che Roberta Flack ascolta la canzone e se ne innamora. E' il 1972, e la ascolta di fila almeno quattro volte. A Roberta sembra che il brano racconti la sua vita, le sue esperienze, le sue emozioni. E comincia a scrivere i versi su un tovagliolo di carta, immediatamente. Arrivata a destinazione, Roberta chiama mr Fox, che non ha mai conosciuto e gli dice semplicemente: «Voglio cantare la tua canzone».
Mr Fox non risponde subito e intanto scopre che Roberta già canta "Killing Me Softly" a Los Angeles. Così decide di andare ad ascoltarla. E la versione di Roberta è meravigliosa. Così, mr Fox, Norman e Roberta si trovano in studio per incidere la canzone.
Non mancano le modifiche: il brano si apre con il coro e il pianoforte diventa elettrico. "Killing Me Softly" diventa una hit strepitosa. Anni dopo, Mr Fox e Roberta si incontrano nuovamente. Mr Fox ricorda a Roberta quanto sia stata fortunata a trovare quella canzone. E Roberta gli risponde: «No, mr Fox, è stata la canzone che ha trovato me».
(Foto Getty Images)