Albero di Natale vero o sintetico: ecco qual è il più ecologico

Meglio un abete autentico o uno di plastica? La risposta

11 Dicembre 2022

Albero di Natale vero o sintetico: ecco qual è il più ecologico

Natale ormai si avvicina a grandi falcate e in milioni di case si stanno preparando gli addobbi per le feste di fine anno. Presepi, festoni, ghirlande, lucette e statuine vengono tolti dagli scatoloni rimasti per mesi in cantine, solai o in fondo a qualche armadio.
E poi ovviamente c’è l’albero, probabilmente la “decorazione” natalizia più diffusa e amata. Di sicuro la più ingombrante e visibile.


E il grande dibattito in tutte le case prima dell’8 dicembre, la data in cui tradizionalmente si fa l’albero (ma se siete milanesi questa è anticipata di 24 ore, che l’albero in quel caso si fa a Sant’Ambrogio) è tra albero vero oppure sintetico. In prima battuta si direbbe che sarebbe meglio evitare di utilizzare alberi veri, per essere meno impattanti sull’ambiente, ma anche qui bisogna fare attenzione, perché la parola chiave è: dipende.


Tendenzialmente per ammortizzare l’impatto ambientale di un albero sintetico bisognerebbe utilizzarlo per almeno 15 anni, meglio 20. Perché un albero sintetico viene generalmente prodotto lontano (la maggior parte arrivano dalla Cina) ed è realizzato in plastica e metallo, non il massimo, converrete.


E gli alberi veri? L’ideale è comprarli e poi farli ripiantare: i negozi e i vivaisti che li vendono offrono spessissimo questo servizio. E se avete un pezzo di terreno abbastanza grande e state quindi pensando di ripiantarlo da soli, beh, sappiate che non è una operazione semplicissima e farsi aiutare da professionisti sarebbe la cosa migliore.  

(Foto Getty Images)

 

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