E' italiano lo chef dell'anno. E ha scelto la via della semplicità

Niko Romito riceve il prestigioso premio di Madrid Fusión. Un riconoscimento all'eccellenza italiana

08 Gennaio 2020

Niko Romito nominato chef dell'anno: il talento italiano che ha scelto la via della semplicità

Niko Romito del Ristorante Reale di Castel di Sangro, in provincia de L'Aquila, è il miglior chef dell’anno, secondo il congresso gastronomico Madrid Fusión. 46 anni, cuoco autodidatta, profondamente legato al suo Abruzzo, Romito in soli 7 anni ha conquistato 3 stelle Michelin. Fattore predominante della sua cucina è la ricerca dell’essenzialità e dell’equilibrio. Un talento tutto italiano, radicato nel territorio abruzzese, che per anni ha lavorato con un obiettivo preciso: creare un linguaggio gastronomico incisivo e personale. Il riconoscimento Cook of the Year Award è uno dei premi più importanti che vengono assegnati nel corso dell’evento che si svolge all'Auditorium di Reale Seguros dal 13 al 15 gennaio. 

Tra le motivazione del premio, si legge che la cucina di Romito è "pura e assoluta dove il fondamentale e l'equilibrio dei sapori sono la chiave". Lo chef ha iniziato vent'anni fa a Rivisondoli, facendosi strada nel mondo, anche se inizialmente l'idea di fare il cuoco, non lo sfiorava minimamente. Studiava infatti alla facoltà di Economia e Commercio, ma il fascino dell'impresa di famiglia, una pasticceria trasformata in trattoria, è stato più forte di tutto. 

"Quando mi hanno chiamato per annunciarmi di aver vinto il premio", racconta Romito a Sapori, "hanno sottolineato come io fossi la persona adatta quest’anno perché il tema del convegno 2020 è la semplicità. E in effetti per me arrivare al nocciolo è un lavoro maniacale, ossessivo, è una filosofia di vita, un obiettivo che mi prefiggo da sempre e che sempre più sta conquistando le nuove generazioni, attratte dal desiderio di scavare a fondo”.

La complessità nella ricerca e nelle preparazioni di Romito è evidente. L'obiettivo dello chef abruzzese è arrivare a quella sensazione di semplicità per toccare delicatamente i palati dei suoi clienti. Partendo dalla complessità, lo chef arriva all'essenzialità e al minimalismo. Una dote che sembra aver affascinato i giudici del Madrid Fusion. Il 14 gennaio Romito riceverà il riconoscimento dalle mani di Santiago Alfonso, del gruppo Cosentino, partner dell'evento, che ha ideato il premio. 

(Photo F. Fioramonti, courtesy ufficio stampa Niko Romito)

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