23 Dicembre 2020
Capodanno è una festa molto antica ed ha tantissime tradizioni e usanze a seconda del luogo nel quale si festeggia. Anche nei tempi passati, ad esempio, si seguivano dei costumi che avevano l'obiettivo di trovare la buona sorte. Ne volete sapere di più? Eccovi accontentati.
Gli egizi e i babilonesi, ma anche i greci e i romani, festeggiavano il nuovo anno insieme ad amici e parenti. In particolare i romani celebravano a pranzo scambiandosi rametti d’alloro, miele e augurandosi buona fortuna.
Perché si mangiano le lenticchie? Tutto deriva da una credenza popolare: le lenticchie infatti sono sinonimo di abbondanza e ricchezza, ecco perché se ne devono mangiare tante, per garantirci un portafoglio sempre pieno.
Avete mai baciato qualcuno sotto il vischio? Tradizione vuole che tale pianta porti amore e serenità. In antichità i popoli del Nord Europa consideravano il vischio un vegetale sacro e afrodisiaco, utilizzato inoltre per curare problemi di sterilità.
I botti di fine anno sono invece una tradizione che viene dal Sud Italia e che aveva il compito di allontanare gli spiriti maligni con il fragore delle esplosioni.
Perché ci si veste di rosso? Si tratta di un colore che secondo la tradizione che porta fortuna. Se in Italia ci si veste di rosso, in Brasile invece è l’oro il colore della buona sorte.
In Germania è tradizione mascherarsi proprio come a Carnevale e di solito ci si regala dei piccoli maialini di cioccolata, simboli di abbondanza. In Spagna a Capodanno si mangiano 12 chicchi d’uva, uno per ogni rintocco dell’orologio che sancisce l’entrata del nuovo anno. In Russia invece si è soliti aprire la porta di casa per far entrare l’anno, in Giappone si beve sake e si ascolta il gong che dà il benvenuto all’anno nuovo.
(Photo by Ray Hennessy on Unsplash)
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