William e Harry: ancora niente pace
Neanche la malattia di Re Carlo ha fatto riavvicinare i due fratelli
La rapida ripartenza del Principe Harry da Londra verso gli Stati Uniti dà adito a molte interpretazioni. Alla visita del Principe ribelle a Re Carlo III, dopo l'annuncio della diagnosi di tumore del Sovrano, non è seguito anche un incontro con il fratello William, come forse molti sudditi speravano.
I conflitti dopo lo strappo di Harry dalla Royal Family nel 2020 e il trasloco in California con Meghan continuano a pesare. C'è chi dice sia stato Harry a non volere vedere l'erede al trono britannico e chi esattamente il contrario. La partenza precipitosa da Los Angeles era stata letta inizialmente dalla gran parte dei giornali come un gesto di affetto, se non di definitiva ricucitura, verso Carlo, ma poi è stata liquidata come una toccata e fuga fin troppo fredda, esaurita in 45 o 30 minuti di faccia a faccia, a seconda delle fonti, nei titoli strillati da alcuni tabloid, dal Sun al Mail, bersagli di tante battaglie legali del principe cadetto.
Del resto, hanno il giro del mondo le immagini del Sovrano a bordo di una Bentley reale con la regina Camilla mentre lasciava Clarence House, diretto prima a Buckingham Palace e poi, in elicottero, verso la residenza di campagna di Sandringham, nel Norfolk, dove Re Carlo intende proseguire, per ora, il ciclo di terapie oncologiche prescritte dai medici che lo obbligano a sospendere a tempo indeterminato tutti gli impegni esterni.
Ora c'è il primogenito William a colmare il vuoto apertosi nell'istituzione monarchica. Compiti in cui è subentrata anche l'inseparabile Regina Camilla e a cui concorrono senza risparmio i due fratelli del monarca rimasti "attivi" nella rappresentanza della dinastia (la Firm, come viene chiamata): il 60enne Principe Edoardo e soprattutto la Principessa Anna, infaticabile globe trotter del casato (e tuttora cavallerizza provetta) a 73 anni suonati. La consegna a Buckingham Palace resta comunque quella di dare per quanto possibile un messaggio di "business as usual" nello svolgimento dei doveri pubblici.
(Foto Getty Images)