Scandalo del calzino bucato: Re Carlo licenzia due dipendenti

Lo scandalo del calzino che ha per protagonista Re Carlo III non si placa. Anzi, si amplifica.

Il sovrano "super green", beccato nella moschea di Brick Lane di Londra con un bell'alluce nudo che spuntava da una calza parecchio usurata, ha deciso di licenziare due delle responsabili dell'armadio regale. Per decennni entrambe le responsabili sono state al servizio della Regina Elisabetta II, ma fonti di Buckingham Palace hanno riferito che "il sock-gate" non poteva essere senza conseguenze.

Embed from Getty Images

L'immagine del destro piede reale, infatti, ha fatto il giro del mondo e resterà per molto tempo negli annali. Nonostante sia nota la filosofia di vita di Carlo (non si buttano gli abiti, si riparano e riciclano per tutelare l'ambiente), la stampa britannica ha sentenziato senza mezzi termini che il calzino bucato, specie se esibito da un Re, oltrepassa un limite ben preciso, quella fra virtù anti-spreco e cattivo gusto. E così la Royal Family, per riparare alla figuraccia, ha deciso di mettere alla porta le due esperte di outfit. Passino i cappotti color cammello che da quarant'anni il primogenito di Elisabetta II indossa,  ok per le scarpe John Lobb che porta ai piedi da 53 anni, ma le calze con il buco proprio no. Non si rammendano, si buttano e se ne acquistano di nuove. 

(foto Getty Images)