Villa Necchi Campiglio: il gioiello di Milano
Nel cuore di Milano si trova questa splendida villa, bene del FAI: ve la facciamo scoprire
Appartata nel cuore di un signorile e tranquillo quartiere del centro milanese si trova Villa Necchi Campiglio. Si tratta di un vero gioiello, progettato nei primi Anni Trenta dall’architetto Piero Portaluppi su incarico delle sorelle Nedda e Gigina Necchi e di Angelo Campiglio, marito di Gigina, esponenti di una borghesia industriale lombarda colta e al passo coi tempi.
L’edificio è circondato da un incantevole giardino, con campo da tennis e piscina (tra le prime private in città). Gli spazi furono concepiti per padroni di casa operosi, ma capaci comunque di godersi il proprio tempo libero in compagnia di ospiti e amici, anche in maniera non convenzionale per quegli anni: per questo furono pensate la sala per proiezioni e la palestra.
Villa Necchi Campiglio è una delle residenze simbolo dell’epoca: i suoi ambienti erano all'insegna dell’innovazione, che si traduceva nel comfort e nell’efficienza di ascensori, montavivande, citofoni interni, porte blindate scorrevoli e caveau murati.
Lo splendore degli arredi déco, degli oggetti d’uso e di importanti pezzi d’arte è stato impreziosito in tempi recenti dal lascito delle collezioni de’ Micheli e Gian Ferrari, ricche di opere: da Tiepolo e Canaletto fino a Sironi, De Chirico, Martini e Wildt. Dal novembre 2017 la villa si è arricchita della Collezione Guido Sforni (1935-1975): 21 opere su carta di grandi artisti del Novecento come Picasso, Fontana, Modigliani Matisse e altri.
Per saperne di più ascolta la puntata di domenica 3 novembre della rubrica radiofonica a cura di Adele Costantini “Cosa FAI oggi?”, con l’intervista a Grazia Romanati.
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