Giornate FAI d’Autunno

Sabato 12 e domenica 13 ottobre tornano le giornate FAI d'autunno: alla scoperta di 700 luoghi poco conosciuti e inaccessibili in tutta Italia

11 Ottobre 2019

Giornate FAI d’Autunno

Tornano le Giornate FAI d’Autunno, quest’anno dedicate a Giacomo Leopardi e all’Infinito in occasione del bicentenario della poesia. Sabato 12 e domenica 13 ottobre, grazie all’impegno dei Gruppi FAI Giovani - con il supporto di Delegazioni e Gruppi FAI -  sarà possibile visitare a contributo volontario 700 luoghi poco conosciuti e inaccessibili in tutta Italia: un weekend in cui i ragazzi del FAI prenderanno per mano gli italiani e li condurranno alla scoperta del loro ricco patrimonio culturale, grazie a 140 itinerari tematici e aperture speciali in 260 città.

Ecco alcuni tra gli itinerari e le aperture suggerite delle Giornate FAI d’Autunno, evento clou della campagna “Ricordati di salvare l’Italia”.  

A Recanati l’Orto sul Colle dell’Infinito, Bene del FAI. 

A Roma il Palazzaccio, sede della Corte Suprema di Cassazione; l’Avvocatura dello Stato con la Biblioteca Angelica, fondata nel 1604, che custodisce circa 120.000 volumi antichi; la Caserma dei Corazzieri del Quirinale, sede della guardia d’onore e di sicurezza del Presidente della Repubblica.

A Portici la poco conosciuta Reggia, gioiello architettonico affacciato sul mare e realizzato a metà Settecento per volere di Carlo di Borbone e della moglie Maria Amalia di Sassonia.

A Milano il Rifugio antiaereo di via Spaventa, edificato nel 1940 per offrire riparo ai dipendenti pubblici del servizio idrico cittadino in caso di attacco bellico aereo.

Inoltre, a Venezia il cinquecentesco Palazzo Dolfin Manin, solitamente inaccessibile perché sede della Banca d’Italia; a Cosenza i Bocs Art, residenze inaugurate nel 2015 per giovani artisti provenienti da tutto il mondo; a Novi Ligure l’ottocentesco Teatro Romualdo Marenco; a Prato la fabbrica tessile Lucchesi che custodisce al suo interno le mura trecentesche della città; a Padova la Fabbrica Fratelli Ruffatti, che dal 1940 produce organi a canne esportati in tutto il mondo e che sarà visitabile eccezionalmente con l’accompagnamento dei proprietari.

Durante le Giornate FAI d’Autunno all’accesso di ogni bene sarà richiesto un contributo volontario, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Per gli iscritti FAI e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà destinata la quota agevolata di 29 euro anziché 39 – saranno dedicate visite esclusive, accessi prioritari ed eventi speciali.

Per saperne di più ascolta la puntata di sabato 12 ottobre della rubrica radiofonica a cura di Adele Costantini “Cosa FAI oggi?”, con l’intervista a Carola Ferrario (Responsabile Progetti Nazionali FAI).

    

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