Giornata mondiale del sonno: ecco come dormire al meglio

Oggi è il World Sleep Day, giornata per celebrare il buon dormire. Ma sapete che una ricerca sostiene che sia meglio dormire separati?

16 Marzo 2018

Giornata mondiale del sonno: ecco come dormire al meglio

Oggi 16 marzo è il World Sleep Day, la Giornata mondiale del sonno. Si celebra il buon dormire, un’attività fondamentale per il nostro organismo che regola i nostri ritmi e ci permette di migliorare notevolmente la nostra qualità della vita.

Secondo una ricerca dell’Università di Modena e Reggio Emilia promossa da PerDormire e condotta su 1.050 italiani, il 21,6% dei nostri connazionali ritiene che il sonno sia tanto importante quanto il buon cibo (21,6%), ma il 30% degli intervistati ha affermato di sentirsi in colpa al mattino, reo di aver dormito troppo mentre il 20%, appena sveglio, si sente già in ritardo per gli impegni della giornata.

Dormire bene è molto importante e per farlo in maniera idonea è necessario seguire alcuni consigli: per il 39% degli italiani è fondamentale avere una temperatura idonea nella camera da letto, per il 23% è il silenzio il segreto per avere un riposo ristoratore, il 18% invece ha bisogno di coperte e cuscini adatti. Inoltre secondo gli esperti bisogna cambiare materasso ogni 8 anni circa ed è fondamentale comprare un prodotto di qualità che risulti anallergico (grazie ai tessuti specifici che impediscono il proliferare di batteri e muffe), avere lenzuola in fibre naturali, meglio il cotone leggero e fresco, e una stanza pulita da arieggiare almeno una volta al giorno.

Altre ricerche scientifiche si sono invece concentrate sul sonno delle coppie arrivando ad una tesi che fa molto discutere: per rinforzare una relazione è meglio dormire separati, in due stanze diverse. Merito della ricerca è dell’Accademia Americana della Medicina del Sonno, che afferma che condividere il letto non è sempre la mossa migliore per essere felici. Molte persone infatti soffrono di disturbi del sonno e questo nuoce al partner, che con un sonno disturbato può incappare in perdita di concentrazione, irritabilità e sbalzi d’umore.

Non sorprende che secondo un sondaggio statunitense la prima causa di fastidio quando si dorme in coppia è il russare del partner, seguono le briciole nelle lenzuola (odiate dagli uomini) e rubare la coperta all'altro mentre si dorme. Ecco che allora la soluzione può essere quella di dormire separati, a tal proposito alcuni studiosi hanno redatto nove regole sui benefici del dormire in stanze diverse, vediamolo insieme:

1. Si torna padroni del proprio spazio

Dormire separati significa riprendere completamente in mano i propri spazi e il proprio tempo. Si può accendere la luce, la tv, insomma tutto quello che si vuole senza l’ansia o la preoccupazione di disturbare il partner.


2. Libertà di movimento

Prima di dormire bisogna rilassare il corpo con movimenti ad hoc, se si è soli nel letto questi si possono fare con maggiore libertà.


3. Addio sensi di colpa

La notte russate? Se si dorme da soli non avrete più i sensi di colpa.

4. Al risveglio via libera a capelli sfatti e “faccia da sonno”

Molte persone non riescono a farsi guardare appena svegli dal partner, prima necessitano di lavarsi faccia e denti e c’è addirittura chi si pettina. Se si dorme da soli non vi saranno più questo tipo di problemi.


5. Si è più se stessi

Si può mangiare a letto quel che si vuole, stare ore al telefono senza disturbare il partner. Insomma addio ai giudizi di sorta.


6. Spazio all’immaginazione e alle fantasie

Quando dopo tanto tempo che si condivide il letto con il partner si torna a dormire da soli, paradossalmente si ha più desiderio e immaginazione sessuale. L’assenza del corpo dell’altro infatti stimola la fantasia.

7. Silenzio

Quando si è da soli il silenzio regna sovrano. A volte può essere un toccasana per ripensare ai fatti del giorno o organizzarsi al meglio per l’indomani.


8. Si tutela la coppia

Fare la scelta di dormire separati è un grande patto di rispetto e stima reciproca, sinonimo di maturità individuale e di coppia. Può essere un ottimo alleato per disinnescare le tensioni e rafforzare il legame.


9. Fine degli alibi

Se anche dormendo da soli si soffre di disturbi del sonno non c’è più nessuno da incolpare. È ora di guardarsi meglio dentro o andare da uno specialista del sonno o, al limite, da uno psicoterapeuta.

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