Le donne più belle? Hanno la taglia 44!
Secondo una ricerca gli italiani preferiscono la taglia 44. Al secondo posto la taglia 46, solo al terzo posto la 40-42.
Chi l’ha detto che per essere belle bisogna essere magre? Dai risultati di una ricerca GfK Italia per Fiorella Rubino è emerso che i nostri connazionali hanno un altro ideale di bellezza. Secondo quando emerge infatti dalle domande poste a 200 uomini e 1.000 donne, la donna ideale indossa la taglia 44, al secondo posto la taglia 46 e solo al terzo posto la 40-42.
Per il 70% degli uomini una donna con taglia 44 è quella perfetta con cui uscire a cena, il 67% la sposerebbe e il 66% trascorrerebbe con lei una notte di passione. Altro che diete e vita sottile insomma, ai nostri connazionali piace una donna sana o, come è comunemente chiamata oggi, curvy. Se prima infatti essere denominata curvy poteva sembrare un’offesa, oggi fortunatamente i mass media hanno fatto di questo termine un’accezione positiva, sinonimo di salutare.
In una società odierna dove l’apparenza e la forma fisica veicolata dalle pubblicità sono dei dogmi indissolubili, l’affermazione della donna curvy è un evento da esaltare. In molti lottano per l’abbattimento dei luoghi comuni e oggi anche le case di moda si affidano ad altri generi di modelle, non quelle cui siamo sempre stati abituati a vedere sulle passerelle di moda per intendersi. E infatti la ricerca è stata promossa dal marchio Fiorella Rubino. Proprio in occasione della giornata internazionale delle donne, Fiorella Rubino ha lanciato una nuova campagna di marketing per tutte le donne che non guarda alle taglie e alle forme, ma solo alla bellezza.
Ma bisogna fare ancora molto per promuovere questi nuovi ideali: dalla ricerca infatti, paragonata ad una simile del 2001, emerge che le donne dalla taglia 48 in su hanno sempre più difficoltà ad accettarsi e sono molto critiche sul proprio stato di forma fisica. Inoltre sono sempre di più le donne a dieta: oggi solo il 20% non segue mai una dieta dimagrante, nel 2001 erano il 40%. Sebbene il 77% delle intervistate ha dichiarato che la bellezza non significhi essere magre, per molte di loro si tratta ancora di un canone estetico cui fare riferimento. Sono proprio le donne a sentirsi più giudicate rispetto al loro aspetto, 51% contro il 43% degli uomini, e sono loro, in primis, a fare autocritica, 47% contro il 39% degli uomini.