Cercate la felicità? Allora siate altruisti e più generosi

Essere ben disposti nei confronti degli altri può essere determinante per il benessere: anche solo pensare ad una buona azione attiva alcune aree del cervello associate alla felicità.

09 Agosto 2017

Cercate la felicità? Allora siate altruisti e più generosi

La generosità e l'altruismo sono gli ingredienti principali per essere felici. A dirlo non è un luogo comune, bensì una ricerca svolta dai ricercatori dell'Università di Zurigo e della Northwestern University di Chicago.

Nello studio, pubblicato sulla rivista Nature Communication, un team di scienziati guidati da Philippe Tobler ed Ernst Fehr ha studiato gli effetti della generosità su alcune specifiche aree del cervello, definendo scientificamente la relazione che lega i concetti di altruismo e felicità.

I neuroscienziati hanno scoperto che le persone che hanno a cuore il benessere degli altri sono più felici rispetto agli individui più egoisti“Non è necessario diventare dei martiri per sentirsi più felici, basta essere un po' più generosi”: le parole di Tobler spiegano come, in realtà, non siano indispensabili gesti eclatanti per essere altruisti e come la generosità stia nei piccoli gesti quotidiani.

Gli effetti di questi gesti sono stati studiati grazie alla risonanza magnetica funzionale, con la quale il team di ricercatori ha monitorato i cambiamenti cerebrali in 50 volontari reclutati per lo studio. Ad ognuno di loro era stato promesso del denaro: solo la metà dei volontari avrebbe potuto spendere i soldi per loro stessi, mentre le altre persone dovevano promettere che avrebbero speso i soldi per qualcuno che conoscevano.

Mentre gli altruisti decidevano se rispettare o meno la promessa, e quindi donare parte dei soldi ricevuti, il team di ricercatori ha misurato l'attività in tre specifiche aree del cervello: la giunzione temporoparietale (dove vengono elaborati i comportamenti sociali e di generosità), lo striato ventrale (associato alla felicità e al benessere) e la corteccia orbitofrontale, dove vengono elaborati i processi decisionali).

I ricercatori hanno notato che pensare semplicemente di comportarsi in modo generoso ha attivato l'area dedicata all'altruismo e intensificato la connessione tra questa e l'area associata alla felicità. “È sorprendente come l'intenzione da sola basti a generare un cambiamento neurale prima che l'azione sia effettivamente attuata”, ha evidenziato Tobler. “La promessa di comportarsi generosamente potrebbe essere utilizzata come strategia per rafforzare il comportamento desiderato da un lato, e per sentirsi più felici dall'altro”.

Photo credit: Pixabay

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