A Dubai arriva il primo poliziotto robot

Si chiama REEM e con lui si avvia un processo di rivoluzione del corpo di polizia di Dubai: entro il 2030 un'intera centrale sarà "human-free".

31 Maggio 2017

A Dubai arriva il primo poliziotto robot

Si chiama REEM il primo agente di polizia robot, progettato per dare il via ad una profonda rivoluzione nella gestione del lavoro all’interno delle centrali di polizia di Dubai. Presentato alla più recente edizione della Gulf Information Technology Exhibition, il robot è stato progettato grazie ad una stretta collaborazione tra IBM, Google e il dipartimento di polizia di Dubai. È qui, infatti, che si intende realizzare, entro il 2030, un’intera centrale human-free, dunque completamente robotizzata, almeno per quanto concerne l’aspetto amministrativo.

REEM, progettato da un’azienda spagnola, la PAL Robotics, è un agente robot di ben 100 kg di peso e 1,70 metri di altezza. Le sue mansioni riguarderanno la gestione amministrativa e burocratica: si occuperà, ad esempio, di caricamento di documenti, pagamento multe e denunce. Tutto questo consentirà una gestione smart delle centrali.

Il tutto confermato dal direttore generale del dipartimento Smart Services della polizia di Dubai, Khalid Nasserl Al Razouqi: “stiamo cercando di rendere tutto più smart nella polizia di Dubai ed entro il 2030 avremo la prima stazione di polizia smart che non richiederà l’impiego di personale umano”.

Un sistema di riconoscimento vocale progettato da IBM e un touchscreen posizionato sul petto dell’agente robot consentiranno al prototipo di interagire con gli umani.

Il processo di modernizzazione e robotizzazione del corpo di polizia di Dubai è dunque stato avviato: rispetto all’intero corpo di polizia dell’emirato, i robot costituiranno ben il 25%.

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