Resort fantasma da 8 stelle. 7 arresti e 18 milioni sequestrati

La presentazione dell'esclusivo resort da 8 stelle Puerto Azul, che sarebbe dovuto sorgere nell'atollo intorno al Blue Hole al largo del Belize, era avvenuta nel maggio 2014 nella prestigiosa cornice della Croisette, in occasione del Festival di Cannes.
Le cronache patinate di allora riportavano la presenza di personaggi del calibro di John Travolta, Andrea Bocelli e Rosario Dawson.
Oggi quell'avventura immobiliare è finita con sette arresti e un sequestro di beni e risorse finanziarie per 18 milioni.
A porre fine alla truffa ai danni di oltre 200 risparmiatori e investitori sono stati i finanzieri del comando provinciale di Varese.
Dopo un anno di indagini, le fiamme gialle sono riuscite a smantellare un'organizzazione criminale internazionale, con basi in Italia, Lussemburgo, Svizzera, Caraibi e Londra, dedita a truffa aggravata, appropriazione indebita, abusiva attività finanziaria e bancaria e una lunga serie di altri crimini che ne susseguono.
"Il castello truffaldino", scrivono i finanzieri, "si è avvalso anche di eventi propagandistici e del coinvolgimento di stars hollywoodiane e artisti internazionali, come John Travolta e Andrea Bocelli, la cui immagine è stata strumentalizzata a loro insaputa, addirittura facendoli assurgere a rango di ambasciatori del progetto e soci della Puerto Azul international Holding".
Le star, oltre a risultare estranee al progetto, hanno fornito un rilevante contributo alle indagini.
Tra i clienti raggirati c'erano sì facoltosi imprenditori che avevano necessità di reinvestire denaro frutto di evasione fiscale, ma anche pensionati risparmiatori.