Creativi o psicopatici?

Un recente studio avrebbe scoperto l'esistenza di tratti comuni fra i creativi e gli psicopatici. Scopriamo quali

28 Aprile 2016

Creativi o psicopatici?

“Non so se è pazzia o genialità.”

“Impressionante quanto spesso questi due termini coincidono.”

La frase è detta da Johnny Depp nei panni di Jack Sparrow (La Maledizione della Prima Luna), ma potrebbe esserci un fondo di verità. Un nuovo studio scientifico ha infatti scoperto l’esistenza di un collegamento tra l’animo artistico (a suo modo geniale) e il comportamento psicopatico. Sembra infatti che i due tratti condividano caratteristiche simili.  

La ricerca condotta dalla De La Salle University di Manila ha individuato tra le caratteristiche degli artisti un alto livello di disinvoltura emotiva, la disonestà e il fatto che non temono di correre rischi che ritengono necessari per coltivare il proprio talento. Tutti tratti che avrebbero in comune con gli psicopatici.

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Nello studio, pubblicato dalla rivista Personality and Individual Differences, viene spiegato come la disinvoltura emotiva sia parte integrante del processo creativo degli artisti, e si concretizzi allo stesso modo nella sfrontatezza associata all’individuo psicopatico.

“Ciò non significa che essere abili in un campo creativo debba necessariamente trasformare una persona in più arrogante o disonesta, semplicemente ci sono caratteristiche che variano in base al tipo di creatività”, si affretta però ad aggiungere lo psicologo Adrianne John Galang, lo studioso che ha condotto la ricerca.

Un’altra differenza fondamentale tra creativi e psicopatici è che mentre nei secondi si riscontra un alto livello di antisocialità, spesso accompagnato da crudeltà e volontà di manipolare, gli artisti al contrario sono tipi molto sociali.

Per giungere alle loro conclusioni, gli studiosi di Manila hanno tentato due esperimenti, che hanno coinvolto 250 studenti e oltre 500 partecipanti volontari; entrambi erano volti a mettere in evidenza i tratti più oscuri della personalità, come anche il narcisismo e la psicopatia. Dai risultati è emerso che sebbene sia creativi che psicopatici possano essere crudeli, meschini ed emotivamente disinvolti, questi tratti non sono essenziali nella personalità artistica.

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