DiMaggio Just an Hour, ore 21-22
Vi piace il cioccolato?
Crea endorfine, contiene antiossidanti e migliora l’intelligenza!
E’ di oggi la notizia dello studio che arriva dall’Australia: una ricerca su un migliaio di persone dai 23 ai 98 anni ha dimostrato che il cioccolato potenzia l’apprendimento e le funzioni cognitive. A Firenze domani comincia la semifinale dell'International Chocolate Awards per premiare il miglior cioccolatiere del Mediterraneo, perchè, come per i vini o per gli olii, esistono chocolate taster professionisti.
Da giovedì 25 e fino a lunedì 29 a Firenze un grand jury del cioccolato e 100 giudici internazionali assaggeranno cioccolato in 50 categorie diverse: latte, fondente, bianco o miste. Quindi degustazione di tavolette in purezza ed aromatizzate, spalmabili, gianduiotti, ganache, tartufi, cremini. I cioccolatieri vincitori delle semifinali di Firenze andranno alla superfinale di Londra ad ottobre. Naturalmente si assaggia alla cieca, cioè i giudici non sanno chi è il produttore e da dove arrivano i prodotti, se dall'Italia, dalla Spagna, dal Marocco o da Dubai.
I maestri cioccolatieri inviano le loro creazioni che vengono catalogate, ricevono un codice in modo da garantire l'anonimato. E le giurie assaggiano e danno un parere, che serve anche agli artigiani per migliorare il prodotto o cambiarlo.
Questo concorso è stato ideato 5 anni fa da Martin Christy che è inglese, insieme all'italiana Monica Meschini e all'americana Maricel Presilla, tutti e tre massimi esperti di cacao e cioccolato a livello internazionale. Le selezioni si fanno a Bruxell, che ha una grande tradizione nel cioccolato, Hannover, Budapest, Copenhagen,Parigi, New York, Hong Kong. Mentre la selezione della categoria plain bar (tavoletta) si svolge in Olanda, in particolare ad Amsterdam, città che sul cacao ha una grande importanza sia storica che economica.
Il cacao ha reso ricchi mercanti e naviganti che lo portavano in Europa dalle piantagione del sud america o dell'africa, e poi i maestri cioccolatieri della varie corti europee. Il cioccolato è un gran bel viaggio! La professione di chocolate taster è sempre più richiesta: ci vuole un palato sopraffino, a livello di sommellier.
Mi chiedevo se, come per il vino, il cioccolato dopo la degustazione si sputi. Perchè non ne puoi mangiare all'infinito, no? E poi non si confonde il gusto ad assaggiare decine di cioccolati diversi?
E Monica Meschini, che è una superesperta, mi ha spiegato che loro usano il miglior cleaner del palato che esista: la polenta! La polenta serve come neutralizzatore di tannini, e toglie dalla bocca l'amarezza e le note negative del cioccolato. Praticamente un chocolate taster vive a polenta e cioccolato!