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Giornata del piumone: ecco cos'è e perché piace tanto ai lavoratori

E' una pausa dal lavoro per stare a casa a rilassarsi

A chi non piacerebbe prendersi ogni tanto una pausa dal lavoro, anche improvvisamente, per stare tranquillamente a casa a rilassarsi? In Inghilterra è possibile.

Dall'altra parte della Manica esiste infatti la consuetudine dei duvet day, letteralmente "le giornate del piumone", che consentono ai dipendenti di non lavorare per svariati motivi, senza prendere malattia o permessi e senza dare spiegazioni.

I duvet day sono stati introdotti in Gran Bretagna nel 1997. Non sono una misura obbligatoria, ma uno strumento di welfare aziendale che le imprese riconoscono ai dipendenti. Spesso sono gli stessi datori di lavoro a consigliare ai propri sottoposti di prendersi una "giornata del piumone" una volta a trimestre.

I vantaggi dei duvet day sono molteplici. In primo luogo aumentano la produttività. Di solito i lavoratori usufruiscono di questo strumento dopo un periodo particolarmente stressante o quando la voglia di andare in azienda è proprio sotto i tacchi. Di solito, in queste circostanze, si finisce per lavorare male, controvoglia o con scarsissima produttività. Un "giorno del piumone" è quindi utile a ricaricare le batterie per poi ripartire alla grande.

Prima dei duvet day poi si era costretti a inventare qualche strana scusa per non andare a lavoro. Ma con uno strumento del genere a disposizione non c'è bisogno di dire bugie a nessuno. "Le giornate del piumone" migliorano quindi il rapporto di fiducia tra lavoratore e azienda e avvicinano le parti sociali.

La giornalista della testata Metro Uk Almara Abgarian ha intervistato sei datori di lavoro sui duvet day, sul suo tasso di successo e sulle loro previsioni in merito a questo strumento di welfare. Le testimonianze sono risultate tutte positive. Potrebbe essere un'idea da proporre a sindacati e governo?

(Foto Getty Images)

 

 

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